LIBERTA’ di giovedì 19 aprile 2007 > Provincia
fiorenzuola Accusati di tentato furto al Bowling, su di loro anche il sospetto per la spaccata nel negozio a Castelvetro
Tentavano il colpo in discoteca: arrestati
Pugni e calci a carabinieri e metronotte. Feriti anche i titolari
FIORENZUOLA – Si sono arresi solo dopo una forsennata colluttazione nella quale sono rimasti feriti due carabinieri, un metronotte dell’Ivri e i due titolari del locale da ballo preso di mira. I.B., 23 anni, e D.P., 27 anni, entrambi romeni, sorpresi nella prima mattinata di ieri mentre erano “all’opera” nello Style di Fiorenzuola, compariranno stamattina in tribunale a Piacenza per essere preoccessati con rito direttissimo. Le accuse nei loro confronti sono di furto aggravato in concorso, tentato furto, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Oltre all’incursione nel locale, sono sospettati anche di un raid non portato a termine nel vicino bowling: lì è stata tranciata un’inferriata e sono stati oscurati i sensori del sistema d’allarme. Gli inquirenti non escludono – anche se sono ancora in corso indagini al riguardo – che si possa attribuire a loro anche un colpo con spaccata messo a segno due ore prima in un negozio di ottica del centro commerciale Verbena di Castelvetro (di cui riferiamo a parte).
L’arresto, come spiegato ieri in un incontro con la stampa nella caserma della Compagnia di Fiorenzuola, è stato compiuto alle quattro del mattino dai carabinieri del radiomobile di Fiorenzuola, giunti sul posto in seguito alla segnalazione di un agente dell’Ivri che aveva notato qualcosa di strano durante una ronda nei dintorni del locale da ballo.
Immediatamente il metronotte ha chiamato i carabinieri e i titolari del locale. Insieme hanno cominciato una perlustrazione scoprendo i due romeni: uno era nell’area esterna e l’altro si era nascosto in un sottoscala. I due, alla vista di proprietari e forze dell’ordine, hanno reagito violentemente con pugni e calci. Il più scatenato si è dimostrato il 27enne. Titolari, carabinieri e metronotte hanno riportato tutti ferite giudicate guaribili in una decina di giorni.
I due romeni, è stato riferito dai carabinieri, avevano addosso circa cinquanta euro in monete: denaro che avrebbero sottratto nella cassa della discoteca, che risultava scassinata. Nei dintorni sono stati rinvenuti anche arnesi da scasso. Nulla risultava invece rubato nel vicino bowling dove era stata tranciata un’inferriata e oscurati i sensori del dispositivo d’allarme: probabilmente i due avevano iniziato l’opera èpoco prima e contavano di tornarvi per portare a termine il colpo dopo aver ripulito la discoteca.
Alla conferenza stampa di ieri hanno preso parte il luogotenente Giuseppe Cocciolo, del nucleo comando della Compagnia di Fiorenzuola, il maresciallo Ercole Dallospedale, comandante del nucleo operativo radiomobile, il maresciallo Mauro Giordani, che guida il Radiomobile, il comandante della stazione di Monticelli, maresciallo Vincenzo De Luca, e i militari che hanno compiuto l’intervento e l’arresto: l’appuntato Bruno D’Onofrio e il carabiniere scelto Carlo Melito.
E’ tuttora al vaglio degli inquirenti l’ipotesi che i due romeni siano autori anche del colpo in un negozio di ottica messo a segno due ore prima dell’arresto al centro: una porta è stata sfondata con un fuoristrada trovato nelle vicinanze (e risultato rubato nei giorni scorsi a Rho) all’interno del quale sono stati rinvenuti arnesi da scasso.