ROMA
giovedì 15 marzo 2007
Si aggirava armato in via de Gama 45enne in manette
di ENZO BIANCIARDI
ESCE di casa con la pistola, ben visibile e attaccata a una tracolla come fosse un cellulare, probabilmente voleva vendicarsi di qualche «sgarro» subito da un pusher locale. Un pluripregiudicato di 45 anni, G.M., residente in via Vasco de Gama, l’altra mattina era uscito di casa con una beretta calibro 9 a tracolla e si aggirava in via Vasco De Gama, in una zona abitualmente frequentata dagli spacciatori locali, i quali, ogni volta che si avvicinava fuggivano terrorizzati. La stranezza non è sfuggita a una pattuglia del nucleo operativo dei carabinieri della compagnia di Ostia che, incuriositi, si sono avvicinati per capire cosa mettesse in fuga gli spacciatori. Apparentemente, infatti, l’uomo sembrava disarmato, ma una volta che i militari l’hanno raggiunto si sono trovati difronte una beretta calibro 9 in bella evidenza, con tanto di colpo in canna e caricatore da 14 colpi. Secondo i primi accertamenti dei carabinieri l’arma, che aveva il numero di matricola parzialmente abraso sarebbe stata rubata il 4 dicembre del 2003 a una guardia giurata di Pomezia. Il pregiudicato è stato bloccato dai militari e disarmato. L’uomo, tossicodipendente, pare che stesse cercando uno spacciatore per una dose ordinata e di cui una parte della somma sarebbe stata anticipata e non consegnata. L’uomo è stato arrestato per detenzione e porto d’arma abusivo. Sempre ieri, i carabinieri hanno catturato uno dei componenti della banda dei rapinatori che terrorizza via dei Criminali. La rapina che ha condotto i militari a incastrare e arrestare un cileno, Cristian Martinez, 30 anni, risale al 14 maggio del 2003, quando in tre, armati di pistola, assaltarono il supermercato «GS». La banda era fuggita a bordo di una Fiat Uno, sulla quale i militari dopo attenti controlli e verifiche sono riusciti a isolare le impronte di uno dei banditi, risalendo, con un lungo lavoro di intelligence, a Cristian Martinez. L’uomo risiedeva con la propria compagna in un appartamento sul lungomare Duca degli Abruzzi. Da tempo non si faceva più vedere in zona, sino all’altro giorno, quando i militari che tenevano d’occhio la sua casa l’hanno visto rientrare. Nella notte il blitz. I carabinieri hanno circondato l’edificio e quindi hanno intimato all’uomo di consegnarsi. Il cileno non ha risposto agli inviti dei militari che hanno dovuto fare irruzione nell’appartamento passando dal balcone. Il cileno, però, seguendo un percorso già preparato per la fuga stava cercando di guadagnare l’esterno dell’edificio quando i militari di guardia sul retro l’hanno bloccato e ammanettato. La compagna, F.P., 32 anni, italiana, è stata denunciata per resistenza a pubblico ufficiale.