Scontro tra auto all’alba, un morto

Cronaca

Lunedì 20 Novembre 2006

Abitava a Negrar e stava andando verso Valeggio, si è schiantato a Bosco di Sona contro un'altra vettura con due giovani

Guardia giurata perde la vita nel giorno dedicato alle vittime della strada

di Alessandra Vaccari

Uno scontro frontale giustificabile soltanto con una disattenzione o un colpo di sonno. Non si trovano altre ragioni per l'incidente accaduto ieri mattina alle 6.20 a Bosco di Sona sulla Regionale 11, davanti alla pizzeria Aqua. Giusto ieri che era la giornata europea delle vittime della strada.

Due le auto coinvolte. Su una viaggiava una guardia giurata residente a Negrar, che è morta subito dopo l'incidente. Davide Aldo Perniciaro, 32 anni, che abitava in via San Pio X a Negrar viaggiava sulla propria Fiat Punto verso Peschiera. Dall'altra parte arrivava una Peugeot 306 station con una coppia di giovani a bordo.

La dinamica dell'incidente è al vaglio della polizia stradale di Bardolino. Le due auto si sono scontrate in un rettilineo, la visibilità era buona e la guardia giurata era sulla propria corsia di marcia.

La coppia, L.S.,28 anni, di Pozzolengo lui, e S.P., 23 anni di Pescantina,lei, viaggiava in direzione Verona. Le due auto si sono accartocciate al punto tale che per estrarre i feriti sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. La coppia di giovani è stata portata in ospedale a Bussolengo, le loro condizioni non sono gravi. L'uomo è rimasto nell'ospedale di provincia, la ragazza dopo un intervento chirurgico d'urgenza è stata trasferita a Verona.

Per la guardia giurata non c'è stato niente da fare. Il medico di Verona Emergenza ha potuto solamente constatare il decesso dell'uomo, la cui salma è stata trasferita all'istituto di medicina legale di Borgo Roma. Le auto sono sotto sequestro alla carrozzeria Gardini di San Giorgio in Salici.

La vittima, originaria di Milano, aveva compiuto 32 anni una settimana fa, e conviveva con la propria compagna. Lavorava per il Corpo vigili dell'ordine, una società privata di vigilanza e stava andando in servizio alla caserma dell'esercito Monte Bianco di Valeggio sul Mincio. Si tratta di un deposito di munizioni, la cui sicurezza da qualche anno è stata affidata dal ministero della Difesa, ai privati.

I ragazzi invece stavano rientrando a Pescantina dopo una serata fuori con gli amici.
«Non si fa abbastanza per prevenire questi incidenti», ha detto Alberto Pallotti, presidente dell'associazione Vittime della strada, nel giorno europeo dedicato proprio a chi è morto in incidenti stradali, e che ieri mattina era a Brescia, alla manifestazione in piazza della Loggia, dove sono state esposte 200 croci simboliche. «In ogni parrocchia a messa è stata recitata una preghiera per le vittime, che a Verona, in un anno superano le 150. Anche il Papa ha ricordato questi morti nell'Angelus, ma dobbiamo fare di più», ha concluso Pallotti.

Scontro tra auto all’alba, un mortoultima modifica: 2006-11-21T15:36:38+01:00da sagittario290