Organizzazioni disarticolate grazie a dichiarazioni 4 pentiti
Tutto nasce a seguito delle dichiarazioni di quattro collaboratori di giustizia che hanno permesso alla Squadra Mobile di disarticolare le associazioni mafiose, che avevano come base organizzativa il rione sud di Mangialupi, e che operavano nel campo delle rapine, del traffico di sostanze stupefacenti, dei furti di preziosi in appartamenti. Ad aiutare gli investigatori i pentiti Carmela Portogallo, il fratello di questa, Francesco Portogallo, Giuseppe Orlando e Rosario Grillo. I Portogallo sono entrambi accusati dell'omicidio del marito della donna, Emanuele Burrascano, ucciso nel febbraio del 2002. Per lo stesso omicidio era finito in carcere anche Rosario Grillo, amante della donna.
Gli interrogatori incrociati dei quattro hanno permesso di far luce su diversi episodi criminali degli ultimi anni. Tra questi 4 tentati omicidi: quelli di Silvestro Capurro, avvenuto nel rione centrale di Camaro, il 26 giugno 2000, colpito con tre proiettili all'addome; Luciano Irrera, che il 5 febbraio 2002 viene gambizzato, Alessandro Olimpio, guardia giurata , anch'egli gambizzato nel 2004, nei pressi del rifornimento IP di Provinciale; e Benedetto Bonaffini, che paga, con un proiettile vicino al cuore, le rivalità interne all'organizzazione cui appartiene, nel settore dellospaccio di sostanze stupefacenti.