Incendio davanti al Comune, facciata distrutta


Edizione CIRC_NORD

30/08/2006

TONIA LIMATOLA Giugliano. Sono stati ripresi dalle telecamere a circuito chiuso del Comune di Gigliano mentre davano fuoco ad uno straccio, probabilmente inzuppato di benzina, e appiccavano le fiamme al divano utilizzato per il sit-in di un gruppo di ex lavoratori della nettezza urbana. Con queste immagini in mano, adesso gli inquirenti contano di identificare i due giovani responsabili dell'incendio. Si batte la pista dell'atto vandalico e, per il momento, si esclude che l'episodio possa essere collegato alla protesta. Consistenti i danni all'esterno della struttura comunale. Il calore delle fiamme ha mandato a pezzi una vetrata e sciolto le lampade dell'impianto di illuminazione; mentre è completamente da rifare l'intonaco del soffitto. L'incendio non ha ostacolato le normali attività del Comune, per sicurezza è stata transennata l'area divorata dalle fiamme. Ora al posto del presidio dei lavoratori, c'è una macchia nera di fumo. Il sit-in degli operatori ecologici che rivendicavano l'assunzione a tempo indeterminato era stato smobilitato poche ore prima, dopo aver raggiunto un accordo col sindaco. E ieri mattina i porticati del comune sarebbero stati liberati da divano e altre suppellettili. Solo che qualcuno poco prima di mezzanotte ha pensato bene di darvi fuoco. L'allarme è stato lanciato da alcuni residenti e le fiamme sono state domate nel giro di mezz'ora dai vigili del fuoco. «Sono solo dei balordi e noi li scoveremo. È vergognosa questa escalation di atti di vandalismo e di violenza in città – dice il sindaco Francesco Taglialatela – Il livello di inciviltà e non solo a Giugliano sta raggiungendo livelli preoccupanti. Col comune siamo già operativi con progetti per l'educazione dei minori, ma non ci stanchiamo di ripeterlo: abbiamo bisogno di maggiori controlli da parte delle forze dell'ordine. Noi abbiamo fatto la nostra parte portando alle 22 l'orario di servizio dei vigili urbani, ma ora deve intervenire il prefetto». Giugliano vive un periodo caldo sul fronte della sicurezza. «Non ne possiamo più – dice il vicepresidente dell'Ascom, Raffaele Russo – Molti di noi sono stati costretti ad assoldare delle GUARDIE GIURATE per evitare la fuga dei clienti in luoghi più sicuri». In allarme anche gli altri rappresentanti istituzionali. «Chiederò un incontro con l'assessore regionale alla Sicurezza, Andrea Abbamonte – annuncia il consigliere regionale dell'Udeur, Pietro Giuseppe Misto – per verificare se è possibile attuare subito un progetto di videosorveglianza». Dura la posizione dell'opposizione di centrodestra. «Il sindaco non può più dire che non ha competenze per fronteggiare questa emergenza. Forse dimentica che Giugliano è la terza città della Campania e che potrebbe rivolgersi anche al ministro dell'Interno», dice Giovanni Pianese, consigliere regionale Udc.

Incendio davanti al Comune, facciata distruttaultima modifica: 2006-08-31T12:42:19+02:00da sagittario290