venerdì 30 giugno 2006
L'uomo sottraeva denaro alla donna da circa un anno
Truffa anziana: «Ho un figlio malato»
Lecce – Avrebbe sottratto ingenti somme di denaro, presentandosi periodicamente a casa di una signora anziana di 84 anni di Lecce alla quale chiedeva aiuti economici per il suo bambino ricoverato in una clinica francese e bisognoso di cure costose, in realtà mai esistito. La storia andava avanti da un anno. Un 40enne di Alessano, E.T., con precedenti penali, è stato denunciato a piede libero per truffa aggravata. L'altra sera gli agenti delle Volanti della Polizia di Stato sono intervenuti in via Orsini del Balzo dove un dipendente dell'Istituto di vigilanza privata aveva richiesto il loro aiuto.
Il 40enne è stato fermato vicino al Cinema Santalucia. I poliziotti hanno accertato che poco prima si era recato nell'abitazione della donna di 84 anni, vedova e senza figli, come faceva periodicamente da circa un anno. E nello stesso periodo risultavano inspiegabili ammanchi di denaro come denunciato nella testimonianza di due nipoti della donna. Gli importi sottratti di volta in volta variavano dai 500 ai 900 euro, anche se non è stata calcolata la cifra complessiva esatta.
La vittima della truffa, in un primo tempo, aveva spiegato ai nipoti che le somme mancanti andavano genericamente in beneficenza senza specificarne la destinazione. I parenti, inoltre, hanno raccontato ai poliziotti che l'8 giugno scorso, mentre era presente una loro cugina, l'uomo si è presentato in casa dell'anziana, mostrando una certa confidenza.
In quell'occasione ha ricevuto una somma in contanti direttamente dalle mani dell'anziana e si è presentato facendo nome e cognome. Ieri sera è riuscito a spillarle solo 30 Euro poichè l'anziana non disponeva di altro denaro. Quest'ultima visita, è stata fatale al truffatore poiché, poco dopo il suo arrivo, è giunta una nipote che insospettita ha chiesto aiuto.
Poco dopo gli agenti di Polizia e la guardia giurata hanno bloccato E.T. che non ha saputo fornire spiegazioni. Ai poliziotti, l'anziana ha confermato di aver elargito somme fino a 500 euro.