Umberto Marchi (Cgil) interviene sulla politica del Governo:”Va contro il Paese”

Economia e Politica : Interventi

Umberto Marchi (Cgil) interviene sulla politica del Governo:”Va contro il Paese”

del 05/10/2008 di La redazione

44154985.jpgLUCCA – Dopo la manifestazione Cgil del 27 settembre scorso contro le scelte del governo in campo economico Umbero Marchi, segretario della Filcams-Cgil lucchese, commenta la politica del governo, dalla sicurezza, alla scuola, alla legge anti-prostituzione:”questo governo va contro il paese impoverendo sempre di più i lavoratori”

“Il 27 Settembre scorso anche la Filcams Cgil Lucchese ha dato il proprio contributo scendendo in piazza con i propri delegati ed iscritti contro la politica del Governo: non eravamo in pochi considerato il poco tempo per la preparazione di questa importante iniziativa della CGIL.

La gente ha risposto perché la politica di questo Governo va controtendenza, va contro il Paese, contro un Paese fatto di lavoratori, impoverendoli ancora di più con delle scelte sbagliate.

Varando la legge 133/08 e modificando quindi la legge sulla sicurezza, il Governo non ha avuto alcun problema a togliere di mezzo una legge che non coincideva con la propria linea politica e strategica. D’altronde il Presidente di Confindustria Emma Marcegaglia aveva tuonato contro le severe pene previste alle aziende che non rispettavano le normative di sicurezza: probabilmente un lavoratore che muore o che subisce un grave infortunio non è ritenuto così importante per la Marcegaglia e il Presidente del Consiglio, che altro non è che un grosso imprenditore, non poteva che accogliere richieste a lui molto gradite. 

Sempre questo Governo ha escluso la vigilanza privata dall’applicazione del D.L. 66/03, un decreto che consentiva ai lavoratori anche di questo settore la possibilità di un giusto riposo giornaliero e settimanale. Sono stati invece paragonati alle forze di polizia, alle quali però non sono né per stipendio, né per diritti comparabili: hanno solo doveri, oggi anche quello di riposare poco.

La FILCAMS CGIL nazionale sta infatti dando mandato ai propri legali di ricorrere contro una legge che penalizza questi lavoratori. Essi sono dipendenti, e benché rientrino in un settore di servizi, sono in pratica un’attività commerciale e si ritiene incostituzionale un simile paragone. 

E’ stato detassato lo straordinario, con un guadagno medio per un dipendente di circa 365 euro all’anno, circa 30.41 euro al mese, una paga da capogiro vista l’inflazione e di cui, nonostante l’esiguità della cifra, i lavoratori hanno bisogno poiché difficilmente riescono ad avere giusti e congrui rinnovi contrattuali.

E le aziende invece, in barba alla sicurezza, utilizzano lo straordinario per non assumere nuovo personale, prendendo per la gola i lavoratori bisognosi e sfregandosi le mani perché con pochi soldi risolvono i loro problemi.

Un breve cenno sulla scuola non può mancare; la Ministra Gelmini vuole tornare indietro di anni, riportando il maestro unico in un Paese sviluppato come il nostro, dove sempre più c’è sete di sapere. Non vediamo come possa beneficiare culturalmente ai nostri ragazzi, anzi, forse li impoverisce.

E poi l’occupazione: Berlusconi affermava che con lui al Governo sarebbero stati creati un milione di posti di lavoro, infatti ha utilizzato il precariato per crearli, vanno e vengono, ma oggi con questa riforma della scuola, le porte si aprirebbero probabilmente solo in uscita per tantissimi docenti. 

L’altra partita la gioca invece la Ministra Carfagna: togliere la prostituzione sulle strade è lodevole, ma toglierla con multe e denunce per prostitute e clienti, ci sembra eccessivo, c’è chi fa questo antico mestiere per bisogno, chi invece per obbligo.

E’ forse proprio lì che lo Stato dovrebbe intervenire, aiutando chi è costretta a prostituirsi dalla malavita, e perseguire con pene durissime chi trae vantaggio dal mercato meretricio.

E poi chi lo va a spiegare a una coppietta di fidanzati che si trovano in luogo aperto ma appartato e che prendono una denuncia, che esiste una legge contro la prostituzione, ma che non fa sconti a nessuno, neppure al loro amore?”

Umberto Marchi (Cgil) interviene sulla politica del Governo:”Va contro il Paese”ultima modifica: 2008-10-06T12:15:00+02:00da sagittario290