Assalto al portavalori di Giave, dopo 50 giorni nessuna traccia dei banditi

Cronaca

19 gennaio 2023

Assalto al portavalori di Giave, dopo 50 giorni nessuna traccia dei banditi

di Pietro Serra

L’assalto al portavalori di Giave.

Sono passati 50 giorni da quando gli automobilisti si sono ritrovati in mezzo a spari ed esplosioni. Era la mattina del 30 novembre quando un commando è entrato in azione sulla 131 all’altezza di Giave. Banditi senza scrupoli che per svaligiare un furgone portavalori non hanno esitato a sparare e ferire chi trovavano in mezzo alla loro strada. Le indagini dei carabinieri del comando provinciale di Sassari proseguono, ma finora senza risultati evidenti. Sulla vicenda si continua a tenere il massimo riserbo, mentre i 3 feriti sono ritornati alla vita normale.

L’inferno per assaltare il portavalori.

I malviventi avevano dato fuoco a un camion e a un’auto per bloccare il mezzo blindato. In quella occasione erano stati esplosi diversi colpi d’arma da fuoco, provocando il ferimento di 3 persone. Due vigilantes e una donna. I carabinieri e la polizia erano intervenuti per rintracciare il commando, ma dei banditi si sono perse le tracce.

Il terrore degli automobilisti.

“Non sapevo cosa fare. Ho visto la gente scendere dalle macchine e correre sulla strada statale terrorizzati. Nel mentre un’altissima colonna di fumo e i colpi di arma da fuoco che non smettevano. Ho avuto paura anche per me stesso, ma non sapevo cosa fare“, raccontò un automobilista subito dopo il fatto. Scene di terrore, ancora oggi impresse nella mente di chi ha vissuto l’assalto in diretta.

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