Cronaca
21 ottobre 2020
I FURTI
Lasciarono al buio il centro storico di Sassari, due ragazzi in cella
Rubarono del rame e le canalette dell’impianto di illuminazione pubblica, un danno da quasi 22mila euro
Ad agosto hanno lasciato completamente al buio il centro storico di Sassari per rubare del rame e le canalette dell’impianto di illuminazione pubblica.
Un danno da quasi 22mila euro per il quale ora due giovani sassaresi classe 1992 e 1998 sono finiti in carcere.
Le indagini della Polizia locale, scattate dopo la denuncia del dirigente comunale del settore Lavori Pubblici e Manutenzioni, hanno permesso di individuare in poco tempo i due giovani. Gli agenti li hanno pedinati raccogliendo elementi che hanno portato all’emissione della misura cautelare da parte del gip.
Le telecamere di videosorveglianza avevano ripreso i due mentre staccavano le canalette dalle pareti per nasconderle in delle sacche. Poi sono stati identificati mentre cercavano di smerciare a un rivenditore di materiale usato parte della refurtiva.
Furono interessate dal blackout largo Pazzola, via Satta, via Torre Tonda, piazza Mazzotti, via Maddalena e via Maddalenedda, vicolo delle Canne, via Canopolo, via Turritana, via Arcivescovado e via Esperson.
Non solo, dopo quel furto i due hanno collezionato diverse denunce: furti nei centri commerciali, tentata estorsione, furto con violenza ai danni di una guardia giurata. Un cumulo di azioni criminose che ha spinto il gip a disporre il carcere per entrambi, nonostante uno sia incensurato.
Il Comune di Sassari ha deciso di costituirsi parte civile al processo per richiedere il risarcimento del danno subito.
(Unioneonline/L)