Attualità
29/03/2019
Passa la legge sulla legittima difesa. A Rimini in 15mila con le armi
Approvato ieri il testo in Senato. In provincia alcune decine di migliaia tra pistole e fucili
di ERIKA NANNI
RIMINI. Se un malintenzionato irrompe in casa propria, difendersi è lecito: in tribunale, la legittimità dell’azione d’ora in poi sarà presunta. Con 201 sì, 38 no e 6 astenuti, Palazzo Madama ha approvato in via definitiva la legge sulla legittima difesa. Tra le tante riflessioni che muove l’entrata in vigore della nuova norma, vi anche quella che porta a domandarsi quante sono le persone che possiedono (regolarmente) armi. A livello locale, dall’ultima indagine relativa al 2018, risulta che a Rimini i possessori di armi sono circa 15mila. Di questi, 40 detengono una licenza di porto d’arma per difesa personale, mentre 160 sono le guardie giurate. Solo una piccola fetta: in realtà, il grosso della platea riminese che detiene armi è infatti costituito da chi ha licenze a uso sportivo e uso caccia: 450 nel primo caso e 850 nel secondo. Numeri che descrivono quelle rilasciate in media all’anno dalla Prefettura, per un numero di licenze valide totali che dovrebbe aggirarsi sulle 7.500, considerando che ognuna ha una durata di 6 anni. Tuttavia, complessivamente, i possessori sono stimati in 15mila, per un numero di armi capace di raggiungere diverse decine di migliaia: ciascuno può acquistare 3 armi comuni, 6 sportive e un numero illimitato di fucili da caccia.