Nocera estorsione alle Guardie Giurate scattano le indagini

Cronaca

17 maggio 2016

Nocera estorsione alle Guardie Giurate scattano le indagini

di Rosaria Federico

La Città di Salerno È accusato di estorsione ai danni di cinque dipendenti, costretti a firmare dimissioni in bianco e a percepire uno stipendio inferiore a quello dichiarato. Approderà dinanzi al Gip, Giovanna Pacifico, domani, il processo nel quale è imputato Domenico Di Tullio, titolare della S.S.D. Security Services di Nocera Inferiore, di 69 anni che si occupa di vigilanza. L’imprenditore che ha numerose commesse per la sicurezza di esercizi commerciali e supermercati è stato denunciato da cinque dipendenti che svolgevano mansioni di guardie giurate, licenziati nel 2014. Una contesa civilistica e penale quella tra il noto imprenditore nocerino e parte dei suoi dipendenti che hanno portato il caso dinanzi al giudice del lavoro impugnando i licenziamenti camuffati da dimissioni volontarie. Le denunce promosse dalle cinque guardie giurate che si costituiranno parte civile nel processo con l’avvocato Giovanni Annunziata sono scattate nell’agosto del 2014 quando i cinque sono stati licenziati. La denuncia, approdata alla Procura, aveva visto una richiesta di archiviazione da parte del pm Giuseppe Cacciapuoti, impugnata dagli ex dipendenti. Il Gip ha accolto l’opposizione delle parti civili ed ha ordinato nuove indagini con l’imputazione coatta. Di Tullio dovrà difendersi dall’accusa di estorsione ai danni degli ex dipendenti perché, secondo quanto emerso dalle indagini, nel prospettare – in più occasioni ai dipendenti – la mancata assunzione o la perdita immediata del posto di lavoro, li avrebbe costretti a sottoscrivere un modulo di dimissioni in bianco. E inoltre, nel corso del rapporto di lavoro, avrebbe costretto le giovani guardie giurate a firmare delle buste paga con l’indicazione di importi diversi e maggiori rispetto a quanto poi hanno percepito. La metodologia di lavoro del padrone della S.S.D. Security Services e le gravi violazioni dei diritti dei lavoratori che i cinque sostengono di aver subito hanno portato all’apertura di un contenzioso civile – dinanzi al giudice del lavoro – e ad uno penale, quello che domani approderà dinanzi al Gup Giovanna Pacifico che dovrà valutare la richiesta di rinvio a giudizio del pm Giuseppe Cacciapuoti. L’imprenditore che si è sempre difeso dalle accuse è difeso dall’avvocato Maria Grazia Cafisi, mentre si costituiranno parte civile, i cinque ex addetti della società di sicurezza e vigilanza.

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Nocera estorsione alle Guardie Giurate scattano le indaginiultima modifica: 2016-05-18T11:30:20+02:00da sagittario290