Varchi elettronici con metal detector per accedere all’area archeologica

Cronaca

Mar 15, 2016

Valle dei Templi

Varchi elettronici con metal detector per accedere all’area archeologica

di Gioacchino Schicchi

La scelta è stata presa nei giorni scorsi dal direttore del Parco, Giuseppe Parello, il quale sta adeguando l’attuale sistema di verifica in vista dell’arrivo della bella stagione e l’intensificarsi delle visite.

Alla base, ovviamente, c’è l’innalzamento del livello dei controlli dovuto “a seguito degli attacchi terroristici di Parigi”, si legge nella determina che stanzia per l’acquisto dei portali 12.500 euro. A spingere alla necessità di provvedimenti straordinari è il Ministero degli Interni, che “ha disposto alle Prefetture l’innalzamento del sistema di sicurezza e dell’attenzione verso gli obiettivi sensibili”. Una disposizione che è stata tradotta dal prefetto di Agrigento con specifiche “misure di sicurezza per la salvaguardia della Valle dei Templi durante gli orari di visita della stessa invitando ad aumentare i livelli di sicurezza presso gli accessi”.

Ad oggi i visitatori vengono controllati da guardie giurate attraverso mini-scanner che però, ipotizzano dal Parco, si riveleranno inadeguati nel breve periodo.

“Il servizio diurno finalizzato al controllo degli ingressi nella Valle disposto con una sola guardia per varco, munita di metal detector portatile, – scrivono infatti – può essere espletato con la giusta tempistica ed in maniera attenta solo quando alla biglietteria giungono turisti a piccoli gruppi, al fine di evitare prevedibili lunghissime file di attesa al controllo sicurezza nell’approssimarsi della bella stagione e dunque nell’incremento dei visitatori nella Valle e ogni prima domenica del mese, quando l’ingresso gratuito richiama numerosi visitatori per ovviare a ciò e aumentare il livello di sicurezza si reputa necessario dotare ogni varco di almeno un metal detector a portale per le persone”.

Si parla, nello specifico, dei portali che in genere vengono usati negli aeroporti o nei grandi centri commerciali, i quali evidentemente consentiranno un transito abbastanza veloce rispetto al semplice controllo persona per persona. Una differenza non da poco per un Parco che ogni anno conta oltre mezzo milione di visitatori e che ha quindi bisogno di procedure abbastanza veloci di verifica. Procedure, tra l’altro, già attive da anni in altri siti di importanza mondiale. Qualche disagio, è evidente, ci sarà in prospettiva, e in tal senso il Parco conta di riuscire a ridurre l’impatto delle nuove procedure avendo distribuito in più punti della Valle gli accessi all’area archeologica. Alcuni, come noto, sono ancora in fase di completamento, come quello dell’ex scuola rurale, mentre altri saranno oggetto di interventi di riqualificazione, come nel caso di Giunone.

http://lasicilia.it/articolo/saranno-previsti-dei-varchi-elettronici-dotati-di-metal-detector-accedere-allarea

Varchi elettronici con metal detector per accedere all’area archeologicaultima modifica: 2016-03-16T11:00:23+01:00da sagittario290