Sicurezza nelle frazioni, il dibattito si riaccende

MessageroVeneto

Cronaca

06 marzo 2016

Sicurezza nelle frazioni, il dibattito si riaccende

TOLMEZZO. Un istituto di vigilanza privata venerdì ha iniziato a bussare di porta in porta a Betania per offrire i suoi servizi con sistemi antintrusione e di videosorveglianza. In paese l’iniziativa ha però suscitato più di qualche mugugno.

Con tanto di depliant esplicativo addetti di una società privata hanno voluto far conoscere le loro proposte di fronte al problema di furti nelle abitazioni. «Sono stati anche da me – spiega il presidente della consulta frazionale di Betania, Mauro Migotti – e da quello che ho capito chiedono un euro per ogni notte di servizio. Stanno cercando di capire quanti nuclei familiari potrebbero aderire all’iniziativa. Non so quanti possano essere: pagare due volte, specie di questi tempi,per la propria sicurezza, quando abbiamo più corpi di polizia e forze dell’ordine sul territorio che sono deputati a questo e sono pagati con le nostre tasse continua a non convincermi».

Nei giorni scorsi i consiglieri comunali Mauro Biscosi e Manuele Scarsini avevano annunciato la presentazione, nella prossima seduta del Consiglio comunale, di un odg con cui chiedere il potenziamento delle forze dell’ordine,il ricorso anche al Terzo reggimento e alla sorveglianza privata.

«Chiediamo – avevano affermato i due consiglieri di minoranza – a tutti i consiglieri e al sindaco di sostenere la richiesta di salvaguardare e potenziare le forze di pubblica sicurezza presenti sul nostro territorio anche ricorrendo a un impegno diretto dell’esercito, che potrebbe coadiuvare le forze dell’ordine nel controllo del territorio e delle frontiere».

Sulla vigilanza privata in particolare chiedevano di avviare con le Consulte frazionali un’indagine di gradimento sull’eventuale attivazione di un servizio di questo tipo con una pattuglia di pronto intervento almeno dalle 20 alle 8. La spesa, ipotizzavano, potrebbe essere sostenuta tra il Comune e i cittadini, tramite un contributo per singolo nucleo familiare.

Perplessità erano state espresse su questa ipotesi dal sindaco di Tolmezzo, Francesco Brollo, secondo il quale i cittadini pagano già abbastanza tasse e non c’è bisogno di chiedere un obolo per la sicurezza, ma anche da alcuni presidenti di Consulte frazionali. (t.a.)

http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2016/03/06/news/

Sicurezza nelle frazioni, il dibattito si riaccendeultima modifica: 2016-03-07T11:15:56+01:00da sagittario290