Cronaca
Sabato, 16 Gennaio 2016 11:27
Raid di notte nei bar, preso ladro ‘pendolare’
E’ una banda di pendolari del crimine quella che nella notte ha preso d’assalto altri due bar della Garfagnana. Ad aver agito, secondo i carabinieri, potrebbero essere gli stessi ladri che nei giorni scorsi hanno tentato un furto analogo in un locale di Sillicagnana e hanno colpito al caseificio Bertagni, nel comune di San Romano (Leggi). Stanotte, però, i malviventi che avevano già i carabinieri addosso, hanno fatto un passo falso. Dopo il primo colpo in un locale di Gallicano, da dove hanno portato via il registratore di cassa, hanno preso di mira il bar Ponga sulla Fondovalle, sempre in paese. Ma il raid è miseramente fallito perché i ladri, già riusciti ad entrare all’interno del locale attiguo al distributore di carburante Total Erg La Luna per rubare il fondo cassa, sono stati sorpresi da una pattuglia di guardie giurate di un istituto di vigilanza privato e che ha costretto i ladri ad una repentina fuga a bordo di due auto diverse che hanno rubato nel piazzale. Poco dopo uno di loro è finito in manette, grazie all’intervento del 112.
I carabinieri che stavano pattugliando tutto il territorio, infatti, hanno intercettato uno dei due, mentre stava fuggendo a bordo del furgoncino appena rubato lungo la variante di Castelnuovo. Dopo un inseguimento nei campi a Piano Pieve, è stato acciuffato dai militari diretti dal capitano Paolo Volonté: si tratta di un giovane di 25 anni, di origini moldave, residente in Emilia Romagna: è accusato di furto aggravato continuato e ricettazione. Ma gli investigatori sono ancora a caccia del resto della banda, almeno altre due persone, sospettati dei recenti furti in bar della zona.
Individuato dopo i raid. Sono stati i metronotte, di passaggio lungo la strada, a insospettirsi dopo aver notato che la porta del bar Ponga di Gallicano era spalancata. Così si sono avvicinati dopo aver dato l’allarme e chiesto l’intervento di un’altra pattuglia e dei carabinieri. Al loro arrivo i malviventi – almeno due persone secondo i militari – si erano dileguati a bordo di due diverse auto rubate nel piazzale. Qui hanno, invece, abbandonato un Suv, risultato rubato a Modena nei giorni scorsi. aM nel frattempo era scattata la caccia alla banda, che si è risolta poco dopo a Castelnuovo.
Il raid è avvenuto attorno alle 3 della notte: secondo le prime informazioni la banda è arrivata sul posto ben organizzata e nell’auto sono stati trovati abiti per “cambiarsi” e un kit di sopravvivenza, per ogni necessità. Con armi per lo scasso, sono riusciti a forzare la serratura della porta d’ingresso del locale, purtroppo sprovvisto di sistema d’allarme ed erano all’opera in cerca di refurtiva quando sono stati avvistati dalle guardie giurate. I carabinieri si sono precipitati sul posto e hanno iniziato le ricerche in tutta la zona, battuta palmo a palmo, a caccia delle auto sulle quali erano fuggiti i malviventi. Stamani si sono nuovamente presentati nel locale e al distributore per raccogliere altri elementi utili per il proseguo delle indagini, perché il sospetto è che il 25enne in manette possa far parte della banda dei videopoker e delle auto rubate che ha colpito tra il modenese e la Garfagnana.
“Pendolari” del crimine. Quello che fin da subito ha fatto pensare ad una sola gang è stato il modus operandi con cui sono stati compiuti diversi furti o tentativi di furto negli ultimi giorni in Garfagnana. I malviventi, infatti, si muovono su auto rubate tra Bologna e Modena e sono arrivati in Garfagnana prendendo di mira alcune attività. Puntano ai videopoker, come nel caso del bar di Sillicagnana, dove i ladri hanno tentato di portarne via due ma il colpo, in questo caso, era fallito grazie all’allarme e all’arrivo dei carabinieri. Poco dopo i malviventi avevano colpito anche in un caseificio nella stessa zona, rubando un furgoncino con dei formaggi ritrovato l’indomani mattina dai carabinieri in Emilia Romagna.
L’inseguimento e l’arresto. I carabinieri erano ormai da giorni sulle tracce dei malviventi, dopo una serie di furti di auto e in esercizi commerciali messi a segno dalla gang tra Modena e la Garfagnana. E’ per questo che i militari della compagnia di Castelnuovo, diretti dal capitano Volonté, erano pronti ad intervenire e all’alba di stamani hanno catturato uno dei malviventi entrati in azione al bar Ponga con un Suv che era stato rubato qualche giorno prima a Modena e abbandonato sul posto. I malviventi, stando al racconto dei carabinieri, si sono allontanati a piedi ma uno dei due poco dopo si è rimesso su strada a bordo di un furgoncino rubato nei pressi del bar Ponga a Gallicano e con il quale cercava di tornare verso il modenese. I carabinieri infatti lo hanno individuato mentre percorreva la variante di Castelnuovo e a Piano Pieve lo hanno accerchiato costringendolo ad abbandonare il mezzo e a fuggire a piedi nei campi. Per lui è stato tutto inutile: è stato bloccato e ammanettato poco dopo da oltre venti militari che avevano cinturato e battuto l’intera zona, individuando il malvivente grazie anche alle segnalazioni dei cittadini. Lunedì mattina (18 gennaio) dovrà comparire di fronte al giudice per essere processato con rito direttissimo.