Vigilante condannato per aver sparato al ladro: niente legittima difesa

Cronaca

27 ottobre 2015

Vigilante condannato per aver sparato al ladro: niente legittima difesa

Escludendo la legittima difesa, un vigilante è stato condannato dal Tribunale di Milano a ben 4 anni ed otto mesi di carcere.

Il fatto risale al 29 giugno del 2011 quando la guardia giurata sparò ad un romeno che, insieme ad altri suoi connazionali, stava mettendo a segno un furto di rame. Il ladro venne gravemente ferito al torace dal vigilante al punto che fu necessario un tempestivo intervento chirurgico al fine di arrestare un’infezione ai polmoni.

In accordo con la sentenza del Tribunale di Milano, la legittima difesa non è stata presa in considerazione, e quindi è stata esclusa, in quanto il vigilante ha sparato al ladro mentre questo era in fuga. Con la conseguenza che a carico della guardia giurata è scattata la condanna per tentato omicidio. La decima sezione penale del Tribunale di Milano ha così accolto l’ipotesi formulata dal Pubblico Ministero nonostante la difesa in aula dell’uomo.

In particolare, il vigilante nel corso del processo ha fatto presente che ha sparato in quanto sentitosi in pericolo dopo aver confuso il rumore di una botola con quello di uno sparo. Inoltre, la guardia giurata si è avvalsa pure della testimonianza del fratello a sostegno del fatto di non avere nell’uso della pistola una buona mira. Tutto ciò non è però servito all’uomo per evitare la condanna in quanto il Tribunale ha riconosciuto valida la posizione dell’accusa visto che i ladri, peraltro non armati, stavano fuggendo e, quindi, il vigilante non si trovava in una situazione di pericolo.

Gli avvocati della guardia giurata continuano la loro difesa sulla tesi della legittima difesa, anche se il Pubblico Ministero ha rigettato questa ipotesi. Secondo l’accusa, infatti, la guardia non era in una situazione di pericolo perché i ladri non erano armati e stavano fuggendo.

http://newsitaliane.it/2015/vigilante-condannato-per-aver-sparato-al-ladro-sentenza-tentato-omicidio-a-milano-22887

Vigilante condannato per aver sparato al ladro: niente legittima difesaultima modifica: 2015-10-28T11:45:13+01:00da sagittario290

Un pensiero su “Vigilante condannato per aver sparato al ladro: niente legittima difesa

  1. La legittima difesa è valida solo se il delinquente, scusate, il ladro( che è oramai un lavoro tutelato dalla Legge) ti spara per primo; se non ti coglie, tu puoi anche sparare ma il rischio è che lui si impaurisca e si volti; se si volta, e lo colpisci un po dietro le spalle, rischi di essere condannato per eccesso di legittima difesa, poichè impaurito (il ladro) stava tentando di scappare; ma se ti prende e ti ammazza, il problema della legittima difesa non si pone più . Ma non era stata abolita la pena di morte, in Italia ?

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