Cronaca
05 aprile 2014
arrestato dopo le indagini di polizia
Ruba all’Asl e viene scoperto Fugge e aggredisce la guardia
L’hanno arrestato gli ispettori della squadra mobile per una tentata rapina aggravata, per aver prima rubato negli uffici dell Usl di via Cassoli, poi aver aggredito una guardia giurata che lo aveva scoperto. Il provvedimento d’arresto è stato adottato contro Cristiano Pavani, 43enne: per lui è stata emessa ordinanza di custodia cautelare in carcere dal gip del tribunale.
Il 3 marzo scorso agenti della questura di Ferrara intervenivano all’Azienda Usl di via Cassoli in quanto un ladro aveva aggredito una guardia giurata che l’aveva sorpreso a rubare all’interno dell’ufficio di un funzionario. In quella circostanza, l’uomo per fuggire aggrediva la guardia abbandonando un Pc portatile marca HP e la somma di 77 euro che aveva sottratto. Il sopralluogo evidenziava che Pavani aveva rovistato in vari uffici forzando i distributori automatici presenti nella struttura. Le indagini hanno poi permesso alla Squadra Mobile di risalire a Pavani, conosciuto per questo tipo di reati. L’ordine di cattura è stato notificato in carcere dove Pavani già si trovava per altra causa. Il raid che Pavani aveva fatto all’interno dell’Asl, era iniziato forzando una porta secondaria e poco dopo aveva forzato distributori automatici: proprio qui Pavani era stato scoperto dalla guardia giurata che aveva tentato di bloccarlo. Pavani veniva rincorso e raggiunto e ne scaturiva una colluttazione in cui la guardia veniva sbattuta violentemente sui paletti di ferro posti all’entrata dell’Asl. Pavani riusciva a fuggire abbandonando una borsa con un computer portatile e soldi. Dalle indicazioni fornite dalla testimonianza della guardia, è emerso che poteva riconoscere la persona, sui 40 anni, statura normale, magro, capelli e barba corti brizzolati . Dall’ album fotografico della questura sui pregiudicati, la guardia ha riconosciuto senza dubbi Pavani come l’uomo sorpreso all’interno della struttura pubblica. Da qui la richiesta di ordine di cattura notificata in carcere a Pavani dove si trovava già per altri reati precedenti sempre contro il patrimonio.