Attualità
10 Gennaio 2014 – 14:04
LAZIO
Roma: Dinoi, si rispetti contratto nazionale guardie giurate
(ASCA) – Roma, 10 gen 2014 – ”Il Poligrafico dello Stato deve farsi garante affinche’ le societa’ interessate rispettino le regole imposta dal contratto nazionale a tutela dei laboratori, tanto piu’ in un momento di crisi economica che mette a dura prova le famiglie. Il ministero istituisce un tavolo di concertazione con le parti prima della sentenza del Consiglio di Stato”. Cosi’ il consigliere capitolino del Gruppo Misto, Mino Dinoi, al fianco dei lavoratori nella protesta pacifica che alcune decine di guardie giurate hanno inscenato all’esterno del Campidoglio in tarda mattinata. Da ieri infatti 88 guardie giurate della Securitalia che svolgevano servizio di sicurezza per l’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato, non hanno piu’ lavoro e il licenziamento e’ avvenuto perche’ dopo la seconda sentenza del Tar del Lazio, la Zecca dello Stato ha stabilito la fine del servizio di Securitalia. Inoltre – come hanno spiegato i manifestanti – la Zecca dello Stato ha rifiutato la richiesta di Sicuritalia di prorogare i servizi fino al 31 gennaio del 2014, cioe’ door la data prevista per sentenza del Consiglio di Stato che si pronuncera’ il 28 gennaio. Questo diniego ha portato al licenziamento di 88 guardie giurate. Il consigliere capitolino Dinoi e il consciogliere regionale del Psi Oscar Tortosa, hanno presentato due interrogazioni con le quali chiedono al sindaco di Roma, Ignazio Marino, e al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, di ”intraprendere azioni al fine di garantire che i termini del subentro siano differiti al 31 gennaio 2014 per garantire la regolare assunzione del personale precedentemente impiegato come previsto dal contratto nazionale del settore di vigilanza”. bet/mpd