Attualità
Lunedì 06 Gennaio 2014 – 11:39
Latina. All’ingresso del Comune arrivano i vigilantes, il servizio costerà 100.000 euro
di Andrea Apruzzese
LATINA – Il colmo, raccontano al primo piano di piazza del Popolo, «è stato raggiunto alcuni mesi fa, quando nelle stanze del sindaco ci siamo ritrovati un venditore di calzini». Così, il Comune di Latina, e in particolare proprio il settore di staff del sindaco, ha deciso: per accedere in Municipio serve un filtro. Una necessità, si fa comprendere, ma che costerà alle casse pubbliche 100mila euro l’anno. È tutto nero su bianco, nella determina di aggiudicazione definitiva della gara per «l’affidamento in economia, a cottimo fiduciario, del servizio di vigilanza presso il Palazzo Municipale del Comune di Latina in Piazza del Popolo n. 1».
Una volontà nata un anno fa, alla fine del 2012, e dal costo annuale di 93.158 euro, per due anni di appalto, fino al dicembre 2015. Un importo inferiore a quello originario previsto, di 108.900 euro annui, grazie al ribasso del 15,25% operato dal vincitore. Ha vinto una ditta di Reggio Emilia che, dalle prossime settimane, sostituirà quindi lo storico usciere, e il vigile urbano che, di volta in volta, lo affiancava: entrambi saranno ora destinati ad altri servizi. Nella guardiola del Comune, quindi, apparirà un vigilante che, telefono, lista di appuntamenti e blocchetto di pass cartacei in mano, regolerà gli ingressi.
«È un costo in più – ammette il capo staff del sindaco, Giacomo Mignano – che recupereremo con altri tagli, ma una forma di controllo più accurato all’ingresso era ormai diventata una necessità», ricordando l’episodio del venditore di calzini, e evidenziando come «in alcuni giorni, nella segreteria del sindaco sono arrivate anche cento persone: noi siamo pronti ad ascoltare le esigenze di tutti, ma così poi non si riesce più a lavorare. Il Comune resterà sempre la casa dei cittadini e sarà sempre aperto a loro, ma su appuntamento». D’altronde, conclude Mignano, «la vigilanza all’ingresso è presente nella sede di ogni ente pubblico». Nel capoluogo pontino, fu la Provincia uno dei primi soggetti pubblici a compiere questo tipo di scelta. Fino al 2008, infatti, l’ingresso di via Costa (da cui, oltre che agli uffici, si accede anche alla presidenza, come ai gruppi consiliari e all’aula delle commissioni), come quelli delle altre sedi presenti in Latina, erano a ingresso libero. Ormai quasi sei anni fa, apparve poi la guardiola con i tornelli, e un vigilante addetto a controllare chi debba entrare e da chi si debba recare tra i diversi uffici presenti all’interno
dell’amministrazione provinciale.