Politica
04 ottobre 2013
Vigilanza, nove assunzioni nelle sedi dell’Inps
Lecce. Sull’assunzione, a decorrere dal 1° ottobre, di nove lavoratori nel settore della vigilanza, esprime soddisfazione la Fisascat Cisl, la cui segretaria territoriale Tarantini afferma “Il cambio di appalto presso le sedi Inps della provincia di Lecce è andato a buon fine”. Una buona notizia, nel travagliato settore della vigilanza privata
Carmela Tarantini, segreteria territoriale della Fisascat (Federazione italiana sindacati addetti servizi commerciali affini turismo) della Cisl di Lecce e Ivan De Pandis, responsabile con delega alla vigilanza privata della stessa categoria, esprimono piena soddisfazione per l’assunzione, a decorrere dal primo ottobre, di 9 lavoratori nella provincia di Lecce nel settore della vigilanza per le sedi dell’Istituto nazionale della previdenza sociale.
“Finalmente una buona notizia – spiega Tarantini – nel travagliato settore della vigilanza privata: il cambio di appalto presso le sedi Inps della provincia di Lecce è andato a buon fine. Infatti, il passaggio del personale interessato dagli istituti, Folgorpol di Leverano e Velialpol di Veglie, a quello subentrante Sicurcenter s.p.a.di Palermo – è avvenuto nel pieno rispetto di quanto previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro di categoria. La nostra soddisfazione nasce dal fatto che i lavoratori assunti hanno visto rispettare il diritto del lavoro senza dover ricorrere allo sciopero, a differenza di quanto è avvenuto, invece, nel cambio di appalto presso l’Asl di Lecce”.
“I lavoratori che rappresentiamo – aggiunge la segreteria Tarantini – non hanno dovuto lottare per veder riconosciuti i propri diritti. Tutte le parti coinvolte si sono mosse per tempo per consentire la chiusura della procedura in modo che i lavoratori non perdessero nemmeno un giorno di lavoro. L’unico rammarico in questa vicenda è quello di non aver potuto garantire a tutti un contratto full time, in quanto il servizio richiesto dall’Inps non lo consente in tutte le sue sedi”.
“La Sicurcenter – ha sottolineato De Pandis – ha rispettato tutti gli obblighi derivanti dall’acquisizione dell’appalto. Tutto il personale impiegato precedentemente nell’appalto è stato assunto, pur nei limiti derivanti dalle nuove condizioni contrattuali, con passaggio diretto e immediato con decorrenza 1 ottobre, primo giorno successivo alla scadenza dell’appalto stesso”.
L’organizzazione sindacale ribadisce la convinzione che, se tutte le parti coinvolte lavorano con sinergia e convergenza di obiettivi, al di là degli interessi spiccioli, ai processi che interessano la salvaguardia dei livelli occupazionali, si possono ottenere ottimi risultati.
a cura di Redazione