Attualità
19/05/2013
Lotito vuole fermare Report
Ma la Gabanelli risponde picche
di Alessandro D’Amato
Claudio Lotito ha diffidato la Rai dal mandare in onda a Report un servizio che riguarda la sua società di metronotte, la Union Security. Ma Milena Gabanelli informa che il presidente della Lazio è stato informato del servizio all’epoca e respinge ogni tentativo di intimidazione.
CLAUDIO LOTITO E LA UNION SECURITY – Il servizio di Paolo Mondani è presentato così sul sito di Report:
L’Istituto di vigilanza privata Metronotte Città di Roma gestisce la sicurezza di alcuni degli ospedali più importanti della Capitale: San Camillo, Forlanini, Spallanzani e del 118. Dominus della società è Fabrizio Montali, figlio di Sebastiano, sottosegretario socialista alle Partecipazioni statali negli anni Ottanta, a processo per riciclaggio, corruzione e intestazione fittizia di beni con l’aggravante della mafiosità perchè Montali sarebbe un prestanome dell’ex cassiere della banda della Magliana Enrico Nicoletti. Oggi ritroviamo Montali in associazione temporanea d’impresa con la Union Security, società di vigilanza che fa capo al presidente della Lazio Claudio Lotito. Nell’agosto del 2012 Montali e Lotito vincono il 60 per cento degli appalti di vigilanza della Regione Lazio allora diretta da Renata Polverini.
LA LETTERA DI LOTITO – In una lettera al dg della Rai Gubitosi, al direttore di Rai3 Vianello e alla conduttrice della trasmissione, Lotito lamenta di non essere stato chiamato per esporre il suo punto di vista, parla di ‘inusitato scopo diffamatorio’ e ”diffida la Rai dal consentire la messa in onda del reportage’: in caso contrario, ”non manchero’ di tutelare la mia immagine in ogni sede, compresa quella erariale”. Lotito scrive in qualità di azionista di riferimento della ‘Roma Union security’, società del ‘Gruppo Lotito’ e in riferimento all’annunciata trasmissione in programma domani sera a Report su Rai3. ”Per consentirLe di dare al pubblico un’informazione corretta – si legge nella lettera dell’a.d. della Roma Union Security inviata a Gubitosi, Vianello, Gabanelli e alla commissione di Vigilanza Rai – mi permetto di segnalare alcune errate notizie che i suoi collaboratori hanno inserito nel servizio da mandare in onda: il personale della Italpol – è uno dei punti contestati – è stato assunto dal nuovo appaltatore secondo i criteri indicati dalla Regione Lazio. I dipendenti non assunti dal nuovo appaltatore sono rimasti presso Italpol. Non è quindi vero che costoro sono rimasti a casa senza lavoro e, d’altra parte, se un servizio può essere svolto in maniera piu’ efficiente con meno oneri per la pubblica collettività, questo non puo’ essere un punto di demerito”.
LA RISPOSTA DELLA GABANELLI – Ma Milena Gabanelli risponde a muso duro al presidente della Lazio. ”Innanzi tutto mi chiedo come mai il signor Lotito diffidi dal mandare in onda qualcosa che non ha visto. E comunque e’ stato ampiamente informato attraverso richieste scritte di intervista, partite dalla redazione di Report il 9 e 10 maggio e indirizzate a: presidente Claudio Lotito; Roma Union Security; chiamata a casa e email al presidente Roma Union Security dott. Bellocchi; Direzione Comunicazione SS Lazio; richiesta personale con telefonata e email a Arch. Dott. Rodolfo Di Filippo Amm.ne Unico Linda srl e Immobiliare 03, due societa’ del gruppo Lotito e anche agli indirizzi generici delle due societa’; Amministrazione Bona Dea srl, altra società del gruppo Lotito”.
L’UGL SMENTISCE – Nel frattempo l’Ugl smentisce di aver fornito informazioni a Report per il servizio. “In riferimento ad alcuni articoli pubblicati su siti web relativi alla societa’ di vigilanza privata Union Security Service, di proprieta’ di Claudio Lotito, oggetto di un annunciato servizio in programma per oggi nella trasmissione Report su Rai 3, dichiariamo la totale estraneita’ dell’Ugl da dichiarazioni, documenti e denunce attribuiti dagli organi di stampa alla nostra sigla e all’Ugl Sicurezza Civile Roma”, dichiara il segretario provinciale dell’Ugl Sicurezza Civile di Roma, Giovan Giuseppe Festa, specificando che “in merito alle vicende della Union Security Service non vi e’ una sola riga o frase o parola, pronunciata o scritta, attribuibile alla mia persona o ad alcuno dei componenti della Segreteria Provinciale e Regionale”.
http://www.giornalettismo.com/archives/939743/lotito-vuole-fermare-report/