Vigilantes al pronto soccorso

Cronaca

16 luglio 2012

Vigilantes al pronto soccorso

A Pietra Ligure al pronto soccorso in arrivo guardie armate per garantire la sicurezza, soprattutto nelle ore notturne

Emanuele Rossi

sf0300000000w9g--390x180_265x122.jpgSavona – Mentre si discute (e sembra sempre più probabile) la chiusura notturna dei pronto soccorsi di Albenga e Cairo Montenotte, a Pietra Ligure arrivano i vigilanti per garantire la sicurezza di lavoratori e pazienti nelle ore notturne. E al San Paolo invece il servizio rimane in carico ai portieri che girano durante il turno di notte per allontanare le presenze indesiderate tra le corsie. Il caso della sicurezza degli ospedali della Asl2 tiene banco per la richiesta (inoltrata ad aprile ma proprio in previsione di un maggior afflusso estivo) del pronto soccorso del Santa Corona di riavere la vigilanza notturna almeno per il periodo estivo.

Servizio che viene abitualmente concesso ma ora, proprio per le difficoltà economiche della Asl, risulta una concessione difficile, tanto che la stessa azienda sanitaria mette nero su bianco in una delibera che «La direzione medica del presidio ospedaliero di Pietra Ligure ed Albenga, dato il maggior afflusso di utenza nella stagione estiva, ha chiesto l’attivazione del servizio di vigilanza notturna, da effettuarsi presso detto pronto soccorso dalle 22 alle 6 dal primo giugno a fine settembre», ma il provveditorato ha risposto picche perché non ci sono soldi in cassa. Allora la richiesta è stata “riformulata” «al fine di attuare un contenimento della spesa anche in considerazione della previsione di una riduzione del flusso turistico stagionale nei luoghi di villeggiatura determinato dalla generale recessione economica». In parole povere, c’è la crisi, ci sono meno turisti, meno pazienti al pronto soccorso e quindi meno vigilanza. Il succo è che alla fine la convenzione con i “Vigili dell’ordine” è partita dal 15 luglio (ieri) e durerà solo sino a fine agosto. Nuova formulazione che ha trovato d’accordo la ditta di vigilanza e che andrà a costare alla Asl un importo presunto di 8.160 euro iva esclusa.

Il pronto soccorso del Santa Corona dalla fine del 2011 si trova in difficoltà per le dimensioni ridotte (misura circa 700 metri quadri, meno della metà della superficie di quello ingauno) a fronte di un afflusso di casi gravi aumentato proprio per la chiusura dell’Ortopedia ad Albenga. E se davvero alla fine si procederà alla chiusura nelle ore notturne di tutto il pronto soccorso ingauno questo fenomeno non farà che aumentare con le relative problematiche, non ultima quella della sicurezza.

Se a Pietra sono preoccupati, però, a Savona non è certo tutto rose e fiori. Perché la vigilanza notturna è un ricordo ormai da un anno a Valloria e a occuparsene sono i portieri che però possono solo, in caso di problemi un po’ più gravi, chiamare il 113. «Il problema non è fare i”giri” la notte per tutto l’ospedale e vedere ad esempio che non ci siano senzatetto a dormire, ma garantire la sicurezza – spiega Giorgio Amodio, segretario Fials e portiere al San Paolo – perché il pronto soccorso e chi ci lavora sono ovviamente più esposti a visite non gradite. Ma anche la vigilanza privata serve relativamente, quello che ci vorrebbe è un posto fisso di polizia con orario più lungo». Visto il momento delle casse pubbliche, si tratta di un desiderio da destinarsi a tempi migliori.

http://www.ilsecoloxix.it/p/savona/2012/07/16/AP2O6QxC-vigilantes_soccorso_pronto.shtml

Vigilantes al pronto soccorsoultima modifica: 2012-07-17T11:30:00+02:00da sagittario290