Sindacato
Giovedì 05 Luglio 2012 00:00
RINNOVO CCNL VIGILANZA
Scritto da FISASCAT NAZIONALE
Il giorno 3 luglio u.s. si è tenuto, nell’ambito del negoziato per il rinnovo del CCNL per i dipendenti da istituti di vigilanza privata scaduto dal 31 dicembre 2008, un incontro a delegazioni ristrette fra le OO.SS. Fisascat-Cisl, Filcams-Cgil, Uiltucs-Uil e le associazioni datoriali Assiv-Confindustria e le federazioni del settore facenti capo alle centrali cooperative LegaCoop, Confcooperative e Agci. In termini generali, l’occasione di confronto è servita a registrare un avanzamento, sia pure limitato, parziale e non soddisfacente, in ordine alla proposta economico-salariale formulata da parte datoriale; infatti, le nostre controparti, accantonando finalmente l’originaria ipotesi relativa alla parte economica (100 euro per il pregresso e 50 euro di aumento per il IV° livello per i tre anni di vigenza), che come Fisascat-Cisl avevamo ritenuto del tutto inadeguata, hanno esplicitato la loro disponibilità a stabilire in 55 euro l’aumento (riferito al IV° livello retributivo) ~ per il triennio di vigenza (da erogarsi su dodici mensilità) e in 300 euro quanto da corrispondersi ai lavoratori a titolo di ristoro per il periodo di mancato rinnovo del CCNL. Come Fisascat-Cisl, dando comunque atto alle nostre controparti della prima apertura operata in relazione alla questione senz’altro più spinosa di questa delicata, critica e lunghissima vicenda contrattuale, tuttavia, abbiamo espresso le nostre riserve in ordine al fatto che l’anzidetta proposta non sia stata declinata in termini chiari anche in riferimento alle tranche di aumento e, più in generale, pur comprendendo il non facile contesto associativo nel quale la stessa è verosimilmente maturata, che i valori complessivamente messi a disposizione appaiono inferiori alle attese venutesi a creare in seno alla categoria. Facendo delle proiezioni orientative rispetto alla proposta datoriale, l’aumento complessivo a regime conseguente all’attribuzione della cifra offerta per il triennio di vigenza del CCNL sarebbe di 660 euro; naturalmente, occorre procedere col confronto per far lievitare detto importo, affinché siano maggiormente apprezzabili dai lavoratori i riverberi in termini salariali dell’auspicabile intesa di rinnovo.Per parte sua la nostra controparte, nel corso del confronto di cui qui si rassegna l’esito, ha precisato di voler procedere ad un approfondimento in ordine soprattutto a cinque temi, esemplificati in 1) area grigia, 2) parte economica, 3) classificazione, 4) cambio d’appalto e 5) avviso comune sul D.M. 269/2010. In risposta alle sollecitazioni di controparte, come Fisascat-Cisl abbiamo attestato la nostra disponibilità a proseguire il confronto in relazione ai temi esplicitati, purché l’elenco non sia considerato esaustivo e si ammetta l’approfondimento anche d’altri argomenti di analogo valore ed importanza (quali, a titolo d’esempio, la contrattazione di secondo livello, l’elemento economico di garanzia, l’effettività del diritto alle prestazioni offerte dalla bilateralità di settore, ecc.). Il tavolo con Assiv e le associazioni cooperative tornerà a riunirsi a delegazioni ristrette nei giorni 27, 28 e 29 luglio ed in plenaria nei successivi giorni 30 e 31 luglio. Sempre nella giornata del 3 luglio u.s. è stato stabilito con Federsicurezza-Confcommercio di riprendere il confronto negoziale per il rinnovo del CCNL per il prossimo 23 luglio in delegazioni ristrette. Al fine di effettuare una ricognizione in relazione all’andamento delle trattative è convocato per il giorno 26 luglio 2012 con inizio dalle ore 10:30, presso la Sala Leonardo Romano della sede nazionale della Fisascat-Cisl in Via Livenza n.7 in Roma, il Coordinamento nazionale per la vigilanza privata; considerata l’importanza degli argomenti da approfondire, si auspica la partecipazione di tutte le strutture territoriali interessate.