Lettere
14/11/2011 14:15
Vigilanza Privata, 35 mesi senza contratto
di Sagittario290
Sono circa 50 mila le lavoratrici e i lavoratori che operano nel settore della Vigilanza Privata italiana, che attendono il rinnovo del loro C.C.N.L. scaduto il 31 dicembre 2008.
Da ben 35 mesi le Guardie Giurate hanno le retribuzioni ferme che ogni giorno che passa perdono sempre più il potere d’acquisto con gravi ripercussioni sulle loro condizioni di vita e di lavoro aggravato ancor di più dalla crisi profonda che il nostro paese sta vivendo.
Nel corso dell’ultimo incontro del 09 novembre u.s., la delegazione datoriale ha comunicato alle organizzazioni sindacali le condizioni per proseguire il confronto, nel merito, Federsicurezza ha esplicitato che la sua disponibilità a proseguire la trattativa è subordinata al fatto che i sindacati diano assenso incondizionato alle proprie richieste in merito alla riformulazione delle norme sul cambio d’appalto escludendo qualsiasi fase di confronto a livello territoriale fra il sindacato e gli istituti uscente e subentrante, alla ristrutturazione della classificazione, tesa di fatto ad introdurre un unico livello professionale ed il potere di demansionamento, all’ulteriore riduzione del riposo giornaliero e settimanale, all’aumento della flessibilità oraria giornaliera ed al superamento dell’attuale trattamento economico per i primi tre giorni di malattia.
Se passasse integralmente il pacchetto proposto da Federsicurezza, le condizioni di vita e di lavoro delle Guardie Giurate subirebbero un peggioramento significativo. Soprattutto in riferimento alla destrutturazione dell’orario di lavoro, si aumenterebbe la soglia di esposizione degli operatori ai rischi professionali insiti al servizio.
Continua l’atteggiamento inconcludente e irrazionale delle parti datoriali che ha il sapore di un ritorno al passato teso a mortificare le Guardie Giurate.
Le Guardie Giurate aspettano da quasi tre anni il rinnovo, che dovrà rispondere alle mutate esigenze del settore e della categoria.
Se nei prossimi giorni non dovessero esserci da parte dell’Associazioni datoriali segnali positivi, sarà inevitabile da parte delle OO.SS. firmatarie del contratto, al ricorso ad una grande iniziativa unitaria, che coinvolga tutte le Guardie Giurate del settore e nel contempo, far conoscere ai mass-media la vergognosa situazione in cui si trovano questi lavoratori, affinché questa diatriba trovi al più presto la parola fine, le Guardie Giurate sono stanche di chiacchiere e rinvii, vogliono un contratto ed un salario dignitoso.
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