Sicurezza
lunedì, 21 novembre 2011
Il Comune si attiva anche per combattere gli atti vandalici
Vigilantes contro i furti
Comunanza
Purtroppo da un po’ di tempo il territorio dei Sibillini non è più un’isola felice. Fino a qualche anno fa c’era addirittura in molte case ancora l’abitudine di lasciare la chiave sul portone di casa, a dimostrazione della sicurezza sociale che si respirava. Negli ultimi tempi invece si è passati alle porte blindate negli appartamenti e nelle case viste le ondate di furti che si sono verificate e continuano ad accadere. Fenomeni che non risparmiano nemmeno i palazzi pubblici. Per questi motivi l’amministrazione comunale ha attivato, da pochi giorni, la vigilanza degli edifici e delle strutture Comunali affidando l’incarico, ad un istituto di vigilanza. “Questa scelta ci è sembrata la più opportuna – dice il sindaco Domenico Annibali – dopo i danneggiamenti alle strutture comunali, i tentativi di furto e scasso e fenomeni di bullismo, verificatisi negli ultimi tempi. I controlli degli edifici indicati daranno maggiori garanzie anche alle varie associazioni presenti sul territorio Comunale (soprattutto quelle dislocate fuori del centro del paese) che sono state oggetto di tentativi di scasso, furti e che godono dell’uso delle strutture comunali. Nel contempo sottolinea ancora Annibali – anche la cittadinanza ne avrà un beneficio, in quanto gli addetti alla vigilanza comunicheranno alle forze dell’ordine eventuali movimenti sospetti durante le operazioni di controllo delle strutture e durante i trasferimenti dei vigilantes da un posto all’altro del paese. Questa ulteriore iniziativa va a sommarsi alla integrazione dei controlli del territorio, già in atto dalle forze dell’ordine e stabilita durante l’incontro in Prefettura del marzo scorso, che pur meritevole, ci era sembrata ancora insufficiente per dare una maggiore garanzia di sicurezza ai cittadini. Restano, comunque, fra i vari suggerimenti delle forze dell’ordine, alcune raccomandazioni per le famiglie. Tra esse adeguare i serramenti della propria abitazione e accessi allo stabile, con ferramenta idonea ad evitare lo scasso ; collaborare ed essere partecipi a concorrere alla intercettazione dei malintenzionati, segnalando persone e auto sospette alle forze dell’ordine, chiamando la stazione dei Carabinieri più vicina o componendo il numero utile 112; non aprire le proprie abitazioni a sconosciuti che si spacciano per addetti a controlli per conto di vari enti o ditte fornitrici di servizi, presenti sul territorio nazionale.
francesco massi
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