Cronaca
(23 settembre 2011)
Truffa il giudice con falsi documenti medici condannata ex guardia giurata
Un vigilante ha presentato fatture con la data contraffatta nel corso di un processo civile contro l’Ivri per il risarcimento di un infortunio. E’ stato accusato di frode processuale
Pur di riuscire a ottenere un risarcimento per un infortunio ha presentato al giudice del Lavoro dei documenti medici contraffatti. Un’ex guardia giurata, il 64enne G.S. originario del salernitano, è stato condannato oggi a otto mesi di reclusione per frode processuale. L’uomo nel 2001 aveva intentato una causa civile contro l’Ivri dopo essere caduto nella sede dell’istituto di vigilanza, di cui era dipendente, riportando lesioni alla spalla e al polso. Il vigilante sosteneva di essere inciampato a causa di alcune piastrelle fuori posto e chiedeva un risarcimento per infortunio sul lavoro. L’Ivri si è opposta, perché l’incidente era avvenuto quando l’uomo non era in servizio. La vicenda è così finita in tribunale.
Per dimostrare che aveva sostenuto ingenti spese mediche per la cura dei traumi e la riabilitazione, il 46enne ha presentato al giudice e al consulente tecnico sette copie di fatture. Peccato, però, che quelle spese si riferivano a un altro incidente sul lavoro occorsogli nel 1999. Tutti i documenti originali portavano la data del 2000, ma l’uomo li aveva contraffatti grossolanamente posticipandole al 2001. Lo “sbianchettamento” non è passato inosservato e il querelante, nel 2006, ha rimediato una denuncia per frode.
E’ stato condannato con decreto penale a due mesi di reclusione convertiti in 2.200 euro di multa, ma si è opposto al provvedimento preferendo affrontare un processo penale. Che si è però concluso oggi a suo discapito: il giudice Gabriele Nigro lo
ha riconosciuto colpevole e lo ha condannato a otto mesi di reclusione. La pena, visto il suo stato di incensurato, è stata sospesa. (maria chiara perri)