Rapina bis al vigilante dell’Inps Evaso da casa l’ex collega

Cronaca

26 luglio 2011

Rapina bis al vigilante dell’Inps
Evaso da casa l’ex collega

255436_4199704_gnx0040296_14915039_medium.jpgVARESE Che strana coincidenza: la fotocopia del colpo di sette mesi fa. Identico l’obiettivo: proprio quella stessa guardia giurata. Uguale il bottino: la sua pistola. Che sia opera dello stesso autore? C’è da chiederselo, perché proprio ieri il responsabile reo confesso di quel colpo, avvenuto il 18 ottobre, a sua volta una ex vigilante, già arrestato, è scomparso. Evaso dagli arresti domiciliari dove si trovava nella sua abitazione a Malgesso. E ora è caccia all’uomo.

«Dammi la pistola, o questa volta ti ammazzo»: sono le 9,50 di ieri mattina e in via Robbioni va in scena un copione già visto. Il custode armato di Sicuritalia che presta servizio all’ingresso degli uffici Inps viene avvicinato da un uomo a volto scoperto che gli punta una pistola e gli chiede di consegnargli la sua. Quindi, appena avuto la rivoltella, si dilegua a bordo di una moto di grossa cilindrata.

È stato un attimo. Come il 18 ottobre dello scorso anno. Stessa ora, stesso posto. Stessi protagonisti? Uno, almeno, è certo: la vittima. È la stessa di sette mesi fa. Nel frattempo, l’autore di quella prima rapina, un suo ex collega che lavorava nello stesso istituto di vigilanza, si è dileguato nel nulla.

È Raffaele Crispino, 37 anni. Sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri sui suoi movimenti di ieri mattina. E pure delle ore successive. Perché, e questo è davvero un mistero, a casa a Malgesso ieri non c’era. E questo è certo. Scomparso, volatilizzato. Tecnicamente evaso. I carabinieri sono subito accorsi a controllare, ma di lui nessuna traccia. Fuggito? Evidentemente. Ma vi è qualcosa che lo collega a quanto accaduto in via Robbioni ieri alle 9,50? Interrogativo al quale gli inquirenti, coordinati dal pm Agostino Abate, stanno cercando di dare risposte in tempi rapidi. È subito scattata la caccia all’uomo, perché comunque Crispino non poteva lasciare la sua abitazione, dove era ristretto su ordine del tribunale. Il suo avvocato, Mauro Pagani, era riuscito a fargli ottenere i domiciliari neanche una settimana dopo l’arresto.

Ed è sicuramente un particolare non secondario il fatto che la vittima di quest’ultima rapina sia la stessa guardia giurata presa di mira nove mesi fa. E non è sfuggito agli inquirenti che il rapinatore questa volta non si è nascosto dietro ad un casco integrale da motociclista, ma si è mostrato a volto scoperto. Un bel giallo davvero, con una pista che conduce dritta dritta a Raffaele Crispino, ma che è ovviamente tutta da verificare: per questo si stanno visionando i filmati delle telecamere del Comune che riprendono l’intera zona.

http://www.laprovinciadicomo.it/stories/Cronaca/470494/

Rapina bis al vigilante dell’Inps Evaso da casa l’ex collegaultima modifica: 2011-07-27T11:45:00+02:00da sagittario290