Sabato 2 Luglio 2011,
Ed: UDINE
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GUARDIA GIURATA
Il legale: «Il mio assistito estraneo ai fatti»
UDINE – (E.V.) «Sui fatti oggetto dell’inchiesta non faccio nessun commento. È ancora presto». Non entra nel merito della vicenda del concorso “truccato” l’avvocato Stefano Comand, legale di Stefano Lipizer, guardia giurata alle dipendenze dell’Italpol, 28 anni di Moruzzo, uno dei presunti beneficiari «dell’aiutino» per superare il concorso da agente della polizia municipale. Dal suo assistito, però, una prima versione dei fatti già ce l’ha. Ed è «una versione di assoluta estraneità ai fatti ed è su quella che ora cominceremo a lavorare nel delineare la linea difensiva». Quale sarà, tuttavia, è presto per capirlo e rivelarlo. «In mano ho solo il decreto di perquisizione con cui gli è stato sequestrato il suo pc personale – spiega Comand -, per cui ho fatto richiesta di dissequestro». Sul pc, così come su quelli sequestrati in municipio a San Daniele e in buona parte già restituiti dopo aver scaricato gli hard-disc, la Procura pordenonese ha già disposto una consulenza informatica. «Sul decreto c’è solo un generico capo d’incolpazione, il titolo fa riferimento a un reato proprio del pubblico ufficiale che difficilmente si può attribuire al mio assistito – aggiunge -. Certo è che sono rimasto molto sorpreso delle misure eseguite nei confronti dei tre. Aspettiamo i loro interrogatori e l’eventuale Riesame e ne sapremo tutti qualcosa di più».