REGIONE, PROTESTANO LE GUARDIE GIURATE

Cronaca

29 novembre 2010

REGIONE, PROTESTANO LE GUARDIE GIURATE

2755-regione2.jpg“Non sappiamo da domani quale sarà il nostro destino” lo sfogo dei lavoratori.

Domani a mezzanotte scatta l’ora x per le 9 guardie giurate alle dipendenze dell’ Istituto “Aquila” presso Palazzo Moffa. I nove vigilanti non sanno cosa li aspetta, se lunghi giorni di riposo forzato o la continuità della prestazione alle stesse condizioni di quelle fino ad oggi in essere dopo che la “Ado Tarricone Sicurezza” ha vinto l’appalto come istituto di vigilanza.

I documenti parlano chiaro: la ditta aggiudicataria, e nella fattispecie la “Aldo Tarricone Sicurezza” a pena di risoluzione del contratto, si impegna ad assumere il personale già operante presso le sedi dell’Ente da almeno un anno. Le assunzioni dovranno avere luogo senza discontinuità, con passaggio diretto ed immediato assicurando ai dipendenti il mantenimento dello stato di qualifica, mansioni, scatti di anzianità, trattamento retributivo.

Ma a questo punto la domanda sorge spontanea: Come fa la Aldo Trarricone Sicurezza a garantire lo stesso trattamento economico precedente se ha vinto la gara di appalto alla Regione con un prezzo molto inferiore alle tabelle ministeriali e provinciali. Se è vero che la matematica non è un opinione e quindi se il costo medio orario del personale di vigilanza è di euro 21,20 e la “Aldo Tarricone” ha offerto per lo stesso servizio una tariffa oraria di sole 18,11, la differenza chi la paga?

E questo forse è la motivazione per cui la “Aldo Tarricone” prende tempo, mescola le carte e continua a proporre contratti individuali sulla scorta di quelli già in essere con dipendenti di altri ambiti territoriali e di nuova assunzione e quindi di gran lunga inferiori a quelli previsti per legge.

REGIONE, PROTESTANO LE GUARDIE GIURATEultima modifica: 2010-11-30T11:45:00+01:00da sagittario290