Vomero: banda del cric, assalto ai negozi

Sezione: NAPOLI

10/07/2010

Vomero: banda del cric, assalto ai negozi
Un raid al giorno: oltre quindici colpi

20100710_sca.jpgNAPOLI (10 luglio) – La tecnica è più o meno sempre la stessa. Anche se, a differenza della solita «spaccata», ora sembra affermarsi piuttosto una sorta di furto «mordi e fuggi». In pratica, mentre uno fa il «palo», gli altri due impiegano tutte le loro energie per forzare la saracinesca del negozio con un cric (in alternativa al classico piede di porco) e un mattone. Uno spazio sollevato di trenta o quaranta centimetri permette a quello più smilzo fra i tre di introdursi all’interno e il gioco è fatto.

Una volta entrati non resta che portar via l’incasso. Poco importa di borse, scarpe, accessori o intimo griffati, esposti in quelle lussuose vetrine che farebbero gola a molti. Loro si accontentano di pochi (si fa per dire) spiccioli: 200 o 300 euro al massimo. In qualche caso addirittura un pezzo da 50 euro, trovato nella cassa di chi è più previdente.e consegna in banca somme più congrue. Poche centinaia di euro, l’incasso di un magro pomeriggio di lavoro tra le vie della collina, come in quelle del centro. È allarme furti da una quindicina di giorni tra gli esercizi commerciali del Vomero.

Nel mirino di una banda di ladri (forse due o tre persone) sono i marchi più noti dello shopping collinare. Dopo note ditte di abbigliamento, scarpe e accessori come Gallifuoco, Revelation ed altre, due giorni fa è stata la volta di Deliberti, storico negozio di calzature in piazza Vanvitelli. In questo caso, come in altri, è stato addirittura portato via l’incasso con il registratore. Un modo forse per far rumore il meno possibile ed evitare quindi, il rischio di essere scoperti.

Con quello di mercoledì scorso salgono a quindici i furti messi a segno nei negozi del Vomero, nella zona compresa tra via Scarlatti, via Cimarosa, via Kerbaker, via Solimena, via Alvino e via Merliani. Una zona che, di fatto, diventa terra di nessuno non appena fa buio e si spengono le luci delle vetrine. «Qui c’è poca sorveglianza – afferma Vincenzo Perrotta, presidente dell’Ascom Vomero-Arenella – l’unica telecamera esistente si trova in piazza Vanvitelli, ma pur essendo collegata agli uffici della questura, non si è ancora riusciti ad identificare gli autori dei furti messi a segno da una banda di ladri, che sta terrorizzando commercianti e residenti da oltre due settimane».

Secondo Perrotta, sarebbero, infatti, molti di più gli esercenti finiti nel mirino della «banda del cric» (com’è stato ribattezzato il terzetto di malviventi dalla gente del posto). «Questa storia va avanti in realtà da un mese – spiega il portavoce dei commercianti del quartiere collinare – ma molti non hanno denunciato per timore di ritorsioni. Dunque, ufficialmente risultano solo una decina i colpi messi a segno dalla banda di ladri.

Quello che chiediamo, come ho già scritto in una lettera inviata al comandante dei carabinieri e al commissariato di zona, è una maggiore presenza di forze dell’ordine. La presenza dei vigilantes che presidiano negozi e palazzi dopo l’orario di lavoro non è un deterrente per i delinquenti. Specie perché ciascun negozio ha un sistema di radio-allarme, che consente l’arrivo della GUARDIA GIURATA solo dopo che il furto è già avvenuto».

La notizia dei furti si è diffusa a macchia d’olio tra gli abitanti della zona, oltre che tra i negozianti. «Questo è un quartiere che, insieme all’Arenella, conta 120mila abitanti, dove c’è la più alta densità di commercianti per metro quadro d’Europa, l’unico centro commerciale europeo all’aperto che si estende per otto chilometri, ma tra i cittadini è aumentato il senso di insicurezza dopo i furti e le rapine subite da esercenti e residenti».

Giuliana Covella

Vomero: banda del cric, assalto ai negoziultima modifica: 2010-07-11T11:45:00+02:00da sagittario290