Edizione CIRC_SU2
04/07/2010
Maresca, Sos sicurezza porte aperte di notte
Allarme dopo l’aggressione ad una infermiera che impediva l’accesso fuori orario
Antonella Losapio
Torre del Greco. Allarme sicurezza all’ospedale Maresca. Dopo le 20 e nei giorni festivi i varchi d’accesso al vecchio padiglione sono completamente incustoditi. Non ci sono controlli, le porte d’ingresso sono aperte e chiunque può introdursi all’interno dei reparti. Solo al pronto soccorso e all’ingresso della nuova palazzina le guardie giurate sono in servizio 24 ore su 24. Una situazione che mette a serio rischio l’incolumità di malati ed operatori; spesso l’ospedale è stato teatro di episodi di teppismo e di aggressioni. Solo pochi giorni fa l’ultimo caso: un’infermiera del reparto di Ginecologia-Ostetricia è stata malmenata dai figli di una paziente ricoverata che volevano accedere al reparto fuori orario. A seguito della denuncia alla polizia, due uomini e una donna incensurati sono state denunciati all’autorità giudiziaria per minacce e lesioni. L’episodio riaccende i riflettori su un problema che si protrae da tempo e che ad oggi resta irrisolto. Dopo l’aggressione dell’altra notte si respira un clima di tensione e paura tra i malati. «È stato un grosso spavento – raccontano alcune pazienti della Maternità -. Abbiamo sentito le urla e temuto il peggio, ci siamo alzate dal letto e riversate nei corridoi. Non è possibile che i malati e gli operatori non vengano tutelati. Negli orari non consentiti è inaccettabile il continuo via vai di persone per donne che hanno partorito o hanno subito interventi». Crescono i malumori. «Siamo esposti – denunciano i medici – a grossi rischi. Quando la GUARDIA GIURATA termina il servizio, la sbarra è alzata e chiunque può accedere. La porta d’ingresso del vecchio padiglione dovrebbe essere aperta esclusivamente dall’interno verso l’esterno. La situazione è peggiorata da quando manca il drappello di polizia». «Fino a qualche anno fa – spiega Pasquale Mastrangelo, ginecologo – giravano per i reparti di notte le guardie giurate. Spesso sia pazienti che operatori hanno notato con grande disappunto ed apprensione la presenza negli orari non consentiti e specialmente di notte di malintenzionati, senza contare le numerose aggressioni che si sono verificate specie al pronto soccorso. Non si fa che accrescere l’abbandono e il degrado. L’assenza di provvedimenti dimostra la disattenzione e il disinteresse dei dirigenti sia locali che regionali. Chiediamo un servizio di custodia più efficace e la chiusura dell’ingresso al termine dell’orario delle visite».