Vigilanza Urbe, tavolo Regione-Provincia-Comune per lavoratori

Interni

25 nov 2009 17:02

Vigilanza Urbe, tavolo Regione-Provincia-Comune per lavoratori

thumbnail_39844.jpgRoma, 25 nov (Velino) – Verificare la possibilità di applicare alle guardie giurate dell’Ancr-Istituto di vigilanza urbe gli ammortizzatori sociali in deroga. È uno degli impegni presi dai rappresentanti di Regione, Provincia e Comune di Roma che hanno partecipato al tavolo interistituzionale, convocato dal presidente della commissione Lavoro della Pisana Peppe Mariani. La battaglia di 300 vigilantes dell’Ancr-Ivu va avanti da agosto, quando alcuni lavoratori in sciopero della fame decisero di occupare prima il Colosseo e poi piazza San Marco per difendere il loro posto. “Con il tavolo interistituzionale – spiega Mariani – si individua finalmente un percorso concreto che condurrà, nel più breve tempo possibile, alla definizione di proposte operative e incontri già da martedì prossimo. In particolare, è emersa la necessità di stabilire una sinergia tra i tre enti locali per verificare le disponibilità di assorbimento occupazionale dei vigilanti e per stilare a questo proposito uno specifico protocollo d’intesa. Su questo impegno, già martedì prossimo l’assessore capitolino al Lavoro Bordoni convocherà gli assessori al Lavoro e al Personale dei tre enti per un primo incontro. Inoltre, verrà verificata la possibilità di applicare ai lavoratori gli ammortizzatori sociali in deroga”. Il tavolo verrà convocato nuovamente tra due settimane, alla presenza del vicepresidente della Giunta regionale Esterino Montino, del presidente della Provincia Nicola Zingaretti e del sindaco di Roma Gianni Alemanno e dei rappresentanti sindacali dei lavoratori.

“È arrivato il momento – sottolinea Mariani – di dare risposte concrete su una vicenda che si trascina da troppo tempo. Oltre ai tanti attestati di solidarietà infatti, fino ad ora, non si era ancora prodotto alcun impegno ufficiale e operativo mentre con il tavolo di oggi invece Regione, Provincia e Comune hanno individuato una strada comune e responsabilità certe. Le istituzioni locali hanno oggi dimostrato grande senso di responsabilità, consapevoli di una situazione complessa che coinvolge 300 famiglie e che costituisce una vera e propria emergenza sociale che non si può assolutamente sottovalutare”. Alla riunione, oltre a Mariani, erano presenti il capo di Gabinetto del sindaco di Roma Antonio Lucarelli, rappresentanti degli assessori al Lavoro della Regione, del Comune e della Provincia di Roma, l’assessore regionale ai Lavori pubblici Vincenzo Maruccio, i consiglieri regionali Enrico Fontana, Rodolfo Gigli, Simone Gargano, Roberto Alagna e Claudio Bucci. Alla base della protesta delle guardie giurate dell’Ancr-Ivu c’è il mutamento di assetto della società che, dopo essere stata commissariata, è stata venduta a una cordata di privati. Secondo i lavoratori quest’ultimo passaggio comporterà per loro “condizioni contrattuali meno vantaggiose di quelle avute fino ad ora in quanto ente morale”. Oltre 600 guardie sulle 900 coinvolte nella vicenda hanno già sottoscritto il contratto mentre per gli altri 300 è una sorta di truffa, che li porterebbe a perdere “il privilegio” dei versamenti Inpdap (più convenienti) per passare all’Inps, oltre al taglio netto in busta paga di 200 euro.

(ala)

Vigilanza Urbe, tavolo Regione-Provincia-Comune per lavoratoriultima modifica: 2009-11-26T12:00:00+01:00da sagittario290