CRONACA
17/11/2009
I sindacati hanno già incontrato il prefetto La società di trasporti pensa anche ai vigilantes
Altro autista aggredito sulla linea della paura «Presto le telecamere»
MILANO – Ancora un’aggressione e una tentata rapina ai danni di un autista di autobus della linea Z420 che va dalla fermata della metropolitana di San Donato Milanese fino a Melegnano. Negli ultimi due anni sono stati una ventina gli episodi di microcriminalità registrati. Recentemente tre in altrettante notti, quelle del 9, 10 e 11 ottobre scorsi. L’ultimo, in ordine cronologico, è avvenuto domenica mattina poco dopo le 7.
IN QUATTRO BANDITI
L’autobus della Autoguidovie italiane Spa era partito da pochi minuti dal capolinea di San Donato quando, all’altezza di San Giuliano, sono saliti quattro ragazzi stranieri, quasi certamente sudamericani, con il volto in parte travisato. I malviventi, non armati, hanno intimato al conducente di consegnare loro i soldi, ma l’uomo ha reagito. Ne è così nata una breve colluttazione. Uno degli aggressori ha subito un violento colpo al naso e a quel punto i quattro, forse sorpresi dall’atteggiamento non remissivo della loro vittima, sono fuggiti. Immediato l’allarme, mentre l’autista veniva accompagnato al pronto soccorso (otto i giorni di prognosi). I carabinieri hanno fermato per strada tre sudamericani. Uno aveva il naso gonfio e si è giustificato dicendo che aveva un forte raffreddore. L’autista, però, non è riuscito a riconoscerli e i tre sono stati rilasciati.
«SITUAZIONE CRITICA»
«Questa situazione non è più accettabile – denuncia Giuseppe Degli Agosti della Cgil . Dal 2007 questa tratta è diventata un incubo per i nostri conducenti. Il 9 novembre siamo stati ricevuti dal prefetto di Milano che ci ha ascoltato attentamente. Abbiamo chiesto una maggiore presenza delle forze dell’ordine sulla tratta in questione, in particolare nel fine settimana, e proposto il doppio autista e le telecamere sui mezzi. Il prefetto ha detto che incontrerà quanto prima i vertici della Autoguidovie per cercare una soluzione». Tutto confermato anche da Corrado Bianchessi, presidente della società di trasporti: «Auspichiamo anche noi che in settimana si tenga un tavolo tecnico con il prefetto e le forze dell’ordine al fine di porre un freno ad una situazione che sta diventando insostenibile. I nostri lavoratori meritano serenità così come i nostri clienti. Siamo pronti a ragionare sull’installazione delle telecamere, che però dovranno essere visionate dalle forze dell’ordine, e anche sull’ipotesi di chiedere aiuto a qualche società di vigilanza privata». La linea Z429 prende servizio alle 4.30 del mattino fino all’1.30 di notte. «Quando sta accadendo per noi ha anche un grave danno economico conclude Bianchessi -. Una soluzione va trovata».
Roberto Pegorini