Rifiuti, colpi di pistola contro una ditta Asìa

Edizione BENEVENTO

08/07/2009

Rifiuti, colpi di pistola contro una ditta Asìa

Quattro proiettili esplosi all’ingresso della Italambiente di Acerra

Circa due mesi fa una telefonata anonima ad alcuni giornali segnalò un incendio nei pressi della ditta Italambiente, ma l’allarme lanciato da una presunta guardia giurata risultò privo di ogni fondamento

HE10_602.jpgENRICO FERRIGNO Acerra. Quattro colpi di pistola esplosi nella notte, quattro fori sul portone d’ingresso di un ufficio della Italambiente, la ditta di cui si serve l’Asìa per pesare i rifiuti. Torna, dunque, la paura nell’area industriale di Acerra, a pochi passi dal supersorvegliato termovalorizzatore. I proiettili hanno centrato in pieno la porta di ferro dell’ufficio pesa della ditta. A scoprire l’accaduto gli operai del turno delle 4.30 del mattino che hanno subito chiamato la polizia. Sul grave atto di intimidazione indagano gli agenti del commissariato di Acerra che hanno già avuto un primo colloquio con i titolari dell’azienda di smaltimento rifiuti. La Italambiente è una di quelle aziende che, nelle fasi più drammatiche dell’emergenza rifiuti, venne utilizzata dai commissari di governo Pansa e Bertolaso per ripulire le strade. Al momento gli investigatori non escludono alcuna pista, dal racket alle intimidazione di stampo camorristico. E una mano agli inquirenti, per cercare di individuare il commando di malviventi, potrebbe venire dalle telecamere a circuito chiuso di cui è dotata l’azienda che hanno ripreso l’azione. Il materiale videoregistrato è infatti già al vaglio della polizia scientifica per verificare attraverso le immagini se è possibile risalire ai responsabili del raid. Sullo sfondo un recente episodio. Due mesi fa una voce anonima telefonò ai giornali per segnalare un incendio scoppiato proprio nei pressi della ditta Italambiente, ma l’allarme lanciato da una presunta GUARDIA GIURATA risultò privo di ogni fondamento. Sia l’istituto di sorveglianza che i vigili del fuoco smentirono la notizia. «No, non abbiamo mai ricevuto minacce o richieste estorsive, ma adesso la paura c’è, ed è tanta», dice preoccupato l’amministratore delegato di Italambiente, Ferdinando Mosca. «Nell’area Asi di Acerra – prosegue – a parte la zona dove sorge l’inceneritore, è terra di nessuno». Negli anni scorsi i 37 imprenditori presenti nel distretto industriale hanno più volte denunciato atti di vandalismo e intimidazioni, ma da allora nulla è cambiato. «Per tornare a casa, soprattutto di notte, dobbiamo attraversare le campagne che circondano la zona industriale: abbiamo una grande paura di finire nel mirino di malintenzionati, c’è assolutamente bisogno di maggiore vigilanza e protezione», dichiara ancora l’amministratore delegato Ferdinando Mosca. La società che dirige occupa oltre quindici dipendenti e divide la palazzina con la «Castaldo costruzioni», un’azienda edile con 85 dipendenti. Italambiente è ad Acerra dal 2001, e lavora nell’ambito delle misure di industrializzazione varate dalla società di sviluppo «Città del fare». L’Asìa da mesi sta utilizzando un capannone di oltre 10mila metri quadri per stoccare e trasferire, dopo le operazioni di pesa, i rifiuti nelle discariche indicate dal sottosegretario Guido Bertolaso.

Rifiuti, colpi di pistola contro una ditta Asìaultima modifica: 2009-07-09T11:45:00+02:00da sagittario290