MILANO
sabato 23 maggio 2009, 07:00
Guardie armate al debutto Sott’occhio il popolo della notte
di Maria Sorbi
Ieri sera il debutto. Tra i ragazzi che hanno animato i locali della movida c’erano anche le guardie armate. Impeccabili nella loro divisa. Sguardi attenti sulle magagne della movida, sugli eccessi, sulle infrazioni. È cominciata all’Arco della pace la sperimentazione dei controlli: due uomini armati e due uomini di supporto non armati. «Non vogliamo certo fare la parte degli sceriffi armati – spiega Adriele Guarneri, amministratore delegato del Gf security group, la società di vigilanza che gestisce il servizio -. Sfatiamo subito i luoghi comuni che già sono circolati su di noi. Piuttosto possiamo essere paragonati a una sorta di angeli custodi dei giovani».
Le guardie da ieri sera, ogni venerdì e ogni sabato, saranno in perlustrazione tra tavolini all’aperto e locali. Si comincia da Living, Deseo e da tutti i pub di corso Sempione, una delle zone calde della vita mondana milanese. Poi si proseguirà negli altri punti caldi della movida, per tenere a bada il popolo della notte. Mini ronde contro i pericoli, le risse, i rumori, gli schiamazzi fino all’alba, lo spaccio di droga, l’abuso di alcol. «Il numero delle guardie – spiega Guarneri – verrà aumentato dopo la chiusura delle scuole. I problemi maggiori di solito li creano i diciottenni».
Il compito dei vigilantes è preciso: devono osservare. Solo osservare e segnalare eventuali pericoli alle forze dell’ordine. «Siamo in costante contatto con polizia, carabinieri e vigili urbani» precisa Guarneri. Quindi i vigilantes non potranno né chiedere i documenti ai ragazzi, né perquisirli per vedere se addosso hanno del fumo. Si limiteranno a fare da deterrente e al limite si fermeranno tra i gruppetti più «vivaci» per chiedere di abbassare il tono della voce o per dire di non allontanarsi dal locale con in mano il bicchiere di vetro pieno di spritz. Eviteranno che i giovani si mettano alla guida dopo aver alzato un po’ troppo il gomito. Faranno in modo che la movida sia più sicura, più controllata. Ma altrettanto divertente.