Sono entrati come normali clienti

Ed: VENEZIA
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Sabato 28 Febbraio 2009,

Sono entrati come normali clienti

Niente di più facile in un centro commerciale così ampio come la sede Obi Garden di via Tosatto. Quasi sicuramente con sé avranno portato anche un borsone capiente dove trasportare gli attrezzi del mestiere: quelli che avrebbero permesso loro, qualche ora più tardi, di mettere a segno un colpo da veri professionisti, rimanendo nascosti nella struttura ben oltre l’orario di chiusura.   

La scoperta della sgradita visita, solo ieri mattina, all’apertura del mega-negozio dedicato all’hobbistica e al giardinaggio.     

La cassa continua posizionata nei pressi dell’ingresso principale, nella cosiddetta “bussola”, era stata tagliata come una scatoletta di latta. Un’operazione chirurgica da maestri del genere praticata con un flessibile poi abbandonato sul posto: i ladri, due o tre, se ne sono andati con un bottino di oltre novemila euro in contanti. In pratica l’incasso relativo alla giornata appena trascorsa.    

«Da quanto ricostruito dai primi sopralluoghi della polizia – spiega il responsabile del punto vendita – i ladri hanno oscurato i sensori del sistema d’allarme che effettivamente era scattato non appena si sono spostati all’interno dello stabile. L’immediato intervento delle guardie giurate tuttavia non ha riscontrato alcuna anomalia e nessun segno di effrazione esterna così i malviventi hanno potuto continuare nell’impresa».    

Una volta scassinato il bancomat e razziato il denaro, gli intrusi sempre armati di bombola e cannello hanno fatto saltare il lucchetto di una porta di sicurezza posta sul retro e se ne sono andati. L’ipotesi più probabile è che abbiano lasciato l’auto con cui allontanarsi parcheggiata nei pressi: la stessa con cui hanno raggiunto il posto nel tardo pomeriggio. Non è chiaro come siano riusciti a scapolare indenni i controlli e rimanere di fatto rinchiusi una volta terminati i turni di lavoro e inserito in dispositivo anti-intrusione.    

«È la prima volta che – continua il direttore di Obi – siamo vittima di un furto del genere. Sì, certo siamo assicurati. Almeno questo».    

Sull’episodio stanno indagando gli agenti delle volanti del commissario Luigi Petrillo che stanno verificando anche se alcune telecamere posizionate su edifici contigui possano magari aver ripreso i responsabili dell’irruzione notturna al momento della fuga. Ieri mattina, sul posto sono intervenuti anche gli esperti della Scientifica alla ricerca di indizi utili a fornire qualche elemento in più per dare un nome agli autori della razzia.
     

Monica Andolfatto

Sono entrati come normali clientiultima modifica: 2009-03-01T11:17:00+01:00da sagittario290