Un uomo di 70 anni ha reagito a un tentativo di rapina da parte di un albanese che gli era entrato in casa
Terrore a Lazzate: anziano spara
al bandito ma in manette finisce lui
LAZZATE 20/11/2008 – Il rumore del vetro della sala che va in frantumi, una mano che apre la finestra e cerca di entrare in casa. Era terrorizzato, Antonino Caglio Ferro, pensionato di 70 anni, che ieri notte a Lazzate senza pensare a cosa stesse facendo ha impugnato la sua 38 Special e ha sparato al ladro, colpendolo all’addome. Ferito e con una caviglia rotta, Vledison Filopati. albanese 22enne irregolare, è fuggito con il complice che lo ha poi abbandonato per la strada. Ricoverato in rianimazione all’ospedale di Monza ed in stato di fermo per tentato furto, Vledison dovrebbe cavarsela, mentre Antonino è stato arrestato. Salvo poi tornare a casa in attesa del processo, scarcerato dopo un’approfondita riflessione da parte del magistrato e delle forze dell’ordine.
L’AGGUATO IN CASA
Martedì sera, poco dopo le 18, Antonino Caglio Ferro, ex guardia giurata in pensione residente in via Pietro Nenni, era in cucina a preparare la cena. D’un tratto il vetro del suo salone è andato in pezzi, l’uomo ha avvertito la presenza di qualcuno che stava forzando la finestra, si è affacciato e ne ha scorto la mano. Non ha ragionato e terrorizzato si è diretto al cassetto dove è custodita la sua pistola, è tornato in sala e, trovatosi di fronte il ladro, ha sparato dritto davanti a sé, senza nemmeno guardare. Il ladro ha ricevuto un proiettile in piena pancia, ma nonostante ciò è riuscito a lanciarsi dal balcone del primo piano, slogandosi una caviglia, e a raggiungere il complice che lo attendeva in auto al di là del muro di cinta, che Vledison ha dovuto scavalcare. Verso le 19 alcuni automobilisti hanno dato l’allarme ai carabinieri di Seregno. Mentre i militari del Capitano Spenga si dirigevano sul posto, un’altra telefonata alla centrale ha denunciato un colpo di arma da fuoco a Lazzate, dove un uomo ha raccontato di aver assistito alla scena di un ladro ferito, caduto da un balcone e allontanatosi pieno di sangue.
«SONO STATO IO»
Lì per li i due episodi non sono stati collegati ma, una volta in ospedale, gli investigatori hanno capito si trattasse della medesima persona, dirigendosi quindi a Lazzate. Antonino Caglio Ferro è stato immediatamente rintracciato e, interrogato dai militari, ha ammesso di aver sparato al ladro, per difendersi. Arrestato ed obbligato ai domiciliari per tentato omicidio, all’uomo è stata poi revocata la custodia cautelare ed è potuto rientrare a casa. Il Pm Franca Macchia, anche grazie alla dettagliata relazione dei carabinieri, ha tenuto infatti conto dell’età e della condizione del Caglio Ferro, ex guardia giurata incensurata con trent’anni di servizio alle spalle, non paragonabile a quella di un delinquente di professione.
Scritto da: Valentina Rigano