Edizione Treviso
Martedi’ 25 Novembre 2008
La banda del buco al Brico, rubata la cassaforte
Ladri scatenati in via Dell’Industria a Conegliano: nel forziere l’incasso di due giornate (30mila euro), visitata anche la “Jolly Pack”
Conegliano
Sono entrati utilizzando il corridoio dei bagni, l’unica area non coperta dall’impianto di allarme. Ladri informatissimi quelli che domenica pomeriggio hanno preso di mira il “Brico Ok” di via dell’Industria. Dal “regno del fai-da-te” i banditi se ne sono andati con la cassaforte contenente l’incasso di venerdì e sabato: circa 30mila euro in tutto. Non paga, la “banda del buco” ha fatto razzia anche di costose attrezzature, idropulitrici, trapani, torri e tassellatori per decine di migliaia di euro (l’inventario è ancora in corso). Altri mille euro i malviventi li hanno rubati dagli uffici dell’azienda attigua, la “Jolly Pack”, utilizzata per introdursi al Brico. «Sono stato allertato verso le 18 di domenica dai vigilantes racconta Pierluigi Danesin, titolare del “Brico Ok”, uno dei marchi della Colle Spa Quando sono arrivato in via dell’Industria ho trovato il disastro. I banditi avevano messo completamente a soqquadro gli uffici e praticato un grande foro nella parete. Oltre alla cassaforte avevano portato via costose attrezzature e fatto molti danni. Purtroppo l’allarme è scattato solo quando i ladri sono passati nel negozio, perché per accedere alla cassaforte hanno usato l’unico “corridoio” privo di allarme». Per arrivare al forziere della Brico i banditi hanno fatto un lungo giro, segno che conoscevano a menadito la distribuzione interna degli spazi. I ladri si sono introdotti, inizialmente, nel locale caldaia della Jolly, usando una scala a chiocciola. Da lì si sono calati, dopo aver demolito parte della parete, nel reparto produzione dove sono saliti su un soppalco. Da lì per entrare alla Brico hanno smontato una finestra attraverso cui si sono poi calati nel corridoio che porta ai bagni, unica area priva di allarme. Hanno poi demolito parte del muro che separa quell’area dagli uffici per arrivare alla cassaforte. Negli uffici, prima di mettersi al lavoro per sganciare il forziere hanno disattivato i sensori posti sul soffitto e poi lo hanno disancorato con una putrella rubata alla Jolly. Caricata la cassaforte su un muletto, l’hanno portata fuori passando da un uscita di sicurezza. Se ne sono andati usando, probabilmente, un furgone sul quale hanno caricato anche gli attrezzi rubati alla Brico.Solo quando i banditi sono passati dagli uffici al negozio della Brico è scattato l’allarme: ma, a quel punto, loro avevano praticamente finito il lavoro e quando sul posto sono arrivati polizia e vigilanza della “banda del buco” non c’era più traccia.
El. Ga.