ROMA
22/08/2008
Gli abitanti della periferia chiedono più sorveglianza
Allarme sicurezza a Guidonia Il sindaco: «Pattuglie insufficienti»
Carmine D’Urso
Troppi atti vandalici e cresce la paura nella VII Circoscrizione: i cittadini chiedono aiuto al sindaco. Gli ultimi episodi di vandalismo, come quelli alla scuola di via Tito Livio, seppur ritenuti isolati e pienamente nella media del periodo estivo, hanno allarmato decine di cittadini che fanno appello al nuovo servizio di vigilanza privata istituito dal comune.
Grazie a un decreto ministeriale, si è adoperato il primo cittadino di Guidonia Montecelio, Filippo Lippiello, che interviene tranquillizzando i propri concittadini: «Il nostro servizio di pattugliamento – esordisce il sindaco Lippiello – prevede attualmente quattro radio mobili in servizio notturno sull’intero territorio, in collaborazione stretta con carabinieri e polizia. È evidente che questo non può ritenersi sufficiente per un territorio vasto come quello del Comune di Guidonia. Ma la direzione del comando dei Carabinieri mi ha rassicurato sul fatto che sono stati incrementati i servizi di pattuglia a Marco Simone e Setteville Nord. Cercheremo di trovare altre soluzioni per implementare l’attuale sorveglianza – conclude Lippiello – ma sia chiaro che gli strumenti di cui possiamo disporre, pur confortati dal decreto ministeriale, non sono determinanti nella lotta alla garanzia dell’ordine pubblico». L’attenzione comunque mostrata dall’amministrazione al problema microcriminalità resta la certezza cui la cittadinanza si aggrappa in un momento in cui le circoscrizioni periferiche si sentono «trascurate». Ad affermarlo alcuni esponenti dei comitati cittadini di Setteville e Marco Simone, che si ripromettono di segnalare eventuali emergenze direttamente all’ufficio del sindaco, per non vedere disattese le proprie aspettative sulla sicurezza, problematica sentita nei quartieri isolati e residenziali come quelli della VII Circoscrizione.