Edizione Venezia
Mercoledi’ 4 Giugno 2008
BIBIONE È l’iniziativa che intendono attuare i commercianti della zona troppo spesso vessata da furti e vandalismi
Vigilanza privata notturna al Lido dei pini
Bibione
Vigilanti privati per pattugliare il Lido dei Pini di Bibione. E’ l’ipotesi avvalorata dai commercianti della zona più a est della località di mare che oggi si riuniranno per decidere il da farsi dopo i furti e danneggiamenti degli ultimi giorni. “Non possiamo lavorare in queste condizioni – fa sapere Maria Pia Ongaro, l’ultima commerciante che è stata visitata dai ladri – i nostri negozi sono aperti da maggio e qualcuno da aprile ma le forze dell’ordine sono sempre le stesse. È inutile che ci dicano che fino a luglio non arriveranno i rinforzi estivi per tutelare le decine di migliaia di persone presenti, qui le attività sono aperte e i vacanzieri per fortuna non mancano”.
Mentre la commerciante deve fare i conti con almeno quattro decine di migliaia di euro di merce rubata, i suoi colleghi ribadiscono il loro malumore: “Ci siamo immediatamente riuniti per capire come possiamo tutelarci – ribadisce Ervino Drigo, presidente dell’associazione “Lido dei Pini” – abbiamo auto con i vetri sfasciati e non sappiamo chi ringraziare, abbiamo attivato i sistemi d’allarme collegandoli con il 112, ma le forze dell’ ordine non ci sono. Stiamo valutando i costi per la vigilanza privata , se nessuno ci ascolta o ci tutela, vedremo di farlo da noi. Il nostro intento è servirci delle guardie notturne, affinché sorveglino le nostre attivi del Lido dei Pini. Un costo che naturalmente non avevamo previsto, ma preferiamo lavorare per la tranquillità di tutti, sapendo che con difficoltà faremo quadrare il bilancio”.
Marco Corazza