Saccheggiata azienda di Sant’Agostino


PISTOIA

CRIMINALITA’

Saccheggiata azienda di Sant’Agostino
Rubati computer, cellulari e soldi

Indisturbati, i malviventi hanno appoggiato una scala in alluminio sul balconcino del primo piano a lato dell’edificio, e sfondando una finestra hanno fatto irruzione negli uffici. La guardia del metronotte che perlustra la zona non ha potuto accorgersi di niente, le telecamere della ‘Dierre’, la ditta saccheggiata, non hanno registrato il blitz, ma a pochi metri dall’azienda, una pattuglia dei carabinieri ha rinvenuto alcuni attrezzi da scasso

Pistoia, 12 giugno 2008 – Ad accorgersi che nottetempo alcuni ladri erano entrati nei locali dell’azienda, è stato un dipendente, come ogni giorno arrivato sul posto di lavoro poco prima delle otto. Fascicoli, carte, documenti che fino alla sera prima erano sistemati sugli scaffali erano sparsi ovunque, e all’appello mancavano computer, telefoni cellulari e oggetti per diverse migliaia di euro. Allertato dai lavoratori, è stato poi Domenico Inguscio, contitolare della ‘Dierre Etichette Srl’ di via Aporti in Sant’Agostino, a denunciare il fatto alla polizia che ha effettuato i primi controlli e ricostruito la dinamica. Approfittando dell’oscurità, nella notte, uno, molto più probabilmente più persone, si sono introdotte nella proprietà della società di produzione di etichette autoadesive, tagliando con delle tenaglie la piccola rete di recinzione che separa l’azienda dalla confinante area comunale in cui a luglio dovrebbe essere allestito il luna park.

Indisturbati, i malviventi hanno appoggiato una scala in alluminio sul balconcino del primo piano a lato dell’edificio, e sfondando una finestra hanno fatto irruzione negli uffici. “Hanno rovistato ovunque ed hanno preso tutto quello che sono riusciti a trovare – racconta ancora scosso Inguscio -. Stiamo ancora facendo il computo da danni, ma sicuramente mancano all’appello diversi telefonini, un paio di macchine fotografiche digitali, due monitor e due computer in cui, fra l’altro, mio fratello Riccardo aveva salvato le foto del figlio. Hanno rubato anche dei giubbotti, degli occhiali della mia collezione che tenevo in ufficio, e gli spiccioli della macchinetta del caffè che è stata forzata. Devono aver caricato tutto su due carrellini che utilizzavamo per trasportare le merci e si devono essere dileguati”, spiega ancora.  Spossati dalla scorribanda, i malviventi hanno pensato bene di rifocillarsi, mangiando qualche merendina, un po’ di ciliegie, e bevendo un paio di Gatorade che il titolare aveva lasciato nella sua stanza. Dalla ‘Dierre”’ hanno poi avuto gioco facile ad entrare, ancora una volta tagliando la sottile rete di recinzione, nell’area confinante di proprietà dell’autonoleggio Anar. “Ma qui – afferma il titolare, Luca Capecchi – per fortuna non hanno trovato niente da rubare”.

La guardia del metronotte che perlustra la zona non ha potuto accorgersi di niente, le telecamere della ‘Dierre’ non hanno registrato il blitz, ma a pochi metri dall’azienda, ieri mattina una pattuglia dei carabinieri ha rinvenuto alcuni attrezzi da scasso. “Prima – spiega di nuovo Inguscio – l’area era delimitata da una rete che correva lungo via Fermi, oggi non c’è più nemmeno questa protezione”. I residenti della zona che da una settimana contestano vivacemente il trasferimento del luna park, non hanno dubbi: “E’ soltanto la prima avvisaglia dell’arrivo delle giostre – paventano -. A luglio succederà anche di peggio”.

simone trinci

Saccheggiata azienda di Sant’Agostinoultima modifica: 2008-06-13T11:39:47+02:00da sagittario290