Edizione SALERNO
15/06/2008
«Abusivo regolarizzato solo per due giorni»
SILVIA DE CESARE Da circa un mese l’area antistante l’ospedale di San Leonardo, adibita a parcheggio abusivo, non è più fruibile. La piazzola è stata infatti improvvisamente recintata con transenne, catene e cartelli che indicano la presenza di lavori in corso: sono però trascorsi trenta giorni e ancora non sono stati avviati. Giovanni Marasco, da quindici anni parcheggiatore abusivo dello spiazzo, è rimasto senxa occupazione. Lavoratore instancabile, anche se non autorizzato, Giovanni è diventato nel tempo un’istituzione per i visitatori ma anche per i medici dell’ospedale che preferiscono regalare lui un compenso, tra l’altro mai preteso, piuttosto che sostare nelle aree autorizzate al costo fisso di un euro e cinquanta. Impettito e simpaticamente autoritario con i suoi clienti, oggi diventati anche amici, l’uomo, 50 anni, riesce a gestire lo spazio dividendolo in un massimo di 130 posti auto. Calcolando anche il ricambio continuo delle macchine che vi sostano dalle sette del mattino alle otto si sera, riusciva a “racimolare” anche 130 euro al giorno. Da un mese a questa parte le cose sono cambiate. Con la chiusura dello slargo, Giovanni raggiunge la cifra che originariamente era giornaliera in una settimana di lavoro. «Ho chiesto più volte all’amministrazione comunale di legalizzare il mio ruolo – spiega il parcheggiatore – ma la mia richiesta non è mai stata accettata». L’ultima istanza di autorizzazione indirizzata all’ufficio Annona e all’ospedale San Leonardo risale al 4 giugno scorso. L’uomo chiedeva di essere autorizzato a svolgere, per un periodo determinato, l’attività di guardiamacchine per poter «provvedere alle sue minime esigenze di sostentamento». In un primo momento il permesso gli era stato accordato, ma dopo qualche giorno inspiegabilmente revocato. Un mese fa poi, giunto sul posto di lavoro si è ritrovato di fronte la recinzione e due GUARDIE GIURATE che invitavano i proprietari delle auto in sosta a liberare l’area. Oltre a ciò, nessuno ha saputo fornire spiegazioni in merito. «Vorrei sapere perché questo posto è stato transennato – continua Giovanni – cosa ne sarà di questa piazza? E io che fine farò? Lavoro qui da quindici anni sotto il sole e sotto la pioggia. Non mi sono mai sentito un abusivo, sono amico di tutti». Giovanni è un abusivo praticamente da sempre, calabrese di origine, è iscritto nel registro degli esercenti mestieri ambulanti del comune di Salerno. Per quanto riguarda lo spiazzo sembra sarà presto rimodernato, e molto probabilmente chiuso al passaggio di auto. Resta comunque il fatto che Giovanni è ben voluto da tutti e considerato dai più una figura insostituibile. Lo dimostra il fatto che tante persone hanno proposto una petizione, una raccolta di firme perché non venga allontanato.