Aeroporto Catullo di nuovo da record È scontro tra la società e la vigilanza

Sabato 21 Luglio 2007

Nuovo picco di traffico: 400mila passeggeri in un mese, il 20 per cento in più rispetto al 2006
LO SCALO VERONESE. Ampliati i parcheggi, prossima l’apertura della palazzina riservata alle agenzie di autonoleggio

Aeroporto Catullo di nuovo da record
È scontro tra la società e la vigilanza

Non accenna a rallentare l’afflusso di passeggeri al Valerio Catullo. Anche quest’estate le cifre sono tutte in costante crescita, con un incremento del 14 per cento rispetto al record dello scorso anno.
I primi sei mesi del 2007 sono stati positivi: i passeggeri hanno superato il milione e mezzo, contro il milione 300 mila del primo semestre 2006 e il milione 200 mila del 2005. Il picco di affluenza è arrivato a giugno quando si è raggiunto il record storico di più di 400 mila in un mese: il 19 e mezzo per cento in più del 2006.
Pur ricordando i disagi che hanno ultimamente investito anche lo scalo di Verona, il presidente del Catullo, Fulvio Cavalleri, punta l’attenzione sul fatto che «un numero sempre crescente di utenti sceglie questo aeroporto come punto di riferimento per i propri spostamenti e che i risultati particolarmente brillanti ottenuti nell’ultimo semestre non sono da attribuire soltanto al boom dei voli low cost ma a una domanda complessivamente in crescita».
A fare da traino allo sviluppo del Catullo sono oggi i voli di linea e in particolare quelli su rotte internazionali: a giugno, l’impennata registrata nel traffico internazionale ha sfiorato il 27 per cento.
Per evitare che la crescita generi crisi di sviluppo, con conseguenti disagi per gli utenti, il Catullo è impegnato nell’adeguamento continuo delle proprie infrastrutture. In particolare – come ricorda il direttore Infrastrutture, Antonio Zerman – «si è appena concluso l’intervento che ha ridisegnato la viabilità, con una grande rotonda centrale e accessi diretti alle stazioni».
Le altre novità riguardano l’ampliamento del parcheggio low cost – dove è possibile sostare con tre euro al giorno – che passa da 620 a 1.100 posti. Più capiente anche il park per la sosta breve davanti all’area partenze (che dovrebbe eliminare la tentazione alla sosta in doppia fila). Inoltre dopo la nascita delle aree gioco (sempre piene di bambini), i bagni dedicati ai piccoli, così come i menu convenzionati e a misura di bimbo, adesso sono arrivate le strisce verdi per il parcheggio dedicato alle famiglie. Si tratta di posti auto a sosta breve, di facile accesso e riservati alle mamme in attesa o a chi ha figli fino ai cinque anni. Nei prossimi giorni è inoltre prevista l’apertura della nuova palazzina destinata alle agenzie di noleggio auto.

Continua la guerra a colpi di carte bollate e lettere al prefetto tra Savip, il sindacato delle guardie private e l’amministrazione dell’aeroporto Catullo. Anche l’Ugl adesso prende posizione e scrive al prefetto.
Secondo l’organizzazione sindacale «il Catullo non ha mai tenuto in debita considerazione le esigenze del personale impegnato nel lavoro a diretto contatto con i passeggeri. Si è così prodotta, una gravissima condizione di sott’organico del personale dell’istituto di vigilanza “La Ronda”, che determina l’impossibilità di proporre un servizio adeguato».
Tale situazione – secondo l’Ugl – si sarebbe ulteriormente aggravata negli ultimi tempi, per l’alto numero di voli aerei, che hanno portato la presenza di viaggiatori ai livelli di sovraffollamento mai registrati prima, tali da rendere problematico garantire l’ordine e la sicurezza della struttura.
Secondo Ugl: «Le poche guardie particolari giurate che effettivamente lavorano all’interno dello scalo aeroportuale, operano ormai in condizioni estremamente disagiate e assolutamente intollerabili, l’apertura dei varchi di sicurezza è resa possibile esclusivamente grazie alla disponibilità del personale che si sottopone a turni di lavoro massacranti».

NASCE L’ABM
Nascerà formalmente il 26 luglio ma è stata presentata ieri a Brescia la nuova società Abm che intende contendere al Catullo la concessione quarantennale del D’Annunzio di Montichiari. Abm sarà controllata per il 51% dalla Camera di Commercio di Brescia, per il 40% dall’Aib e per il 9% da nove associazioni. Intanto, nel corso della seduta del Consiglio di amministrazione del D’Annunzio, il cavaliere Ugo Gussalli Beretta, alla luce degli ultimi avvenimenti che hanno visto contrapporsi i soci bresciani alla Valerio Catullo SpA, ha rassegnato le dimissioni da presidente del Cda.

Aeroporto Catullo di nuovo da record È scontro tra la società e la vigilanzaultima modifica: 2007-07-22T11:40:05+02:00da sagittario290