La «banca del buco» torna in azione

Edizione CITY

07/04/2007

IL COLPO

La «banca del buco» torna in azione

La «banca del buco» torna in azione poco prima delle festività pasquali mettendo a segno un clamoroso colpo da 80mila euro nella sede della Banca popolare di Ancona del corso Vittorio Emanuele, a pochi passi dalla centralissima piazza Mazzini. I malviventi, in quattro, armati di pistole, dopo aver disarmato la GUARDIA GIURATA hanno tenuto sotto la minaccia delle armi, praticamente in ostaggio, il vigilante e alcuni dipendenti in attesa dell’apertura automatica della cassa del bancomat, che è stato svaligiato. Poi gli uomini-topo sono fuggiti per la stessa strada dalla quale erano arrivati, quei cunicoli fognari che sembrano conoscere come le loro tasche. Ovviamente, la banda aveva già predisposto un nascondiglio. Le battute di caccia della polizia – con pattuglie subito sguinzagliate tra Montesanto e i Quartieri spagnoli – non hanno dato risultati. Momenti di terrore all’ora di punta negli uffici dell’istituto di credito di piazza Mazzini, mentre all’esterno nonostante la grande animazione nessuno si accorgeva di nulla. Non si sa se al momento del raid ci fosse pure qualche cliente: totale il riserbo dei dipendenti. L’irruzione è avvenuta alle 13.30 ma i quattro banditi – che evidentemente avevano studiato a lungo le «abitudini» della banca – si sono trattenuti un bel po’ per attendere che scattasse l’apertura «a tempo» del bancomat. Senza dire una parola più dell’essenziale e senza mai allentare la morsa della minaccia a mano armata contro GUARDIA GIURATA e dipendenti, letteralmente paralizzati dalla paura. I quattro rapinatori si sono materializzati all’improvviso emergendo da un foro che avevano praticato nelle settimane scorse arrivando sino al pavimento della banca. Indossavano delle tute, si muovevano in perfetta sincronia, molto decisi. Uno ha disarmato della pistola di ordinanza la guardia giurata, mentre gli altri riuscivano a focalizzare subito tutti i presenti impedendo ogni movimento affinché nessuno potesse lanciare l’allarme. Poi l’attesa e il silenzio, finché, allo scattare dell’apertura «a tempo», si sono fatti consegnare tutto il denaro contenuto nella cassa interna del servizio bancomat e sono come spariti nel nulla. Quasi certamente ad agire è stata la stessa squadretta di professionisti che aveva messo a segno altri colpi nei mesi scorsi, quasi tutti nella zona del centro storico, tra la galleria Umberto e la parte alta dei Quartieri. Questa probabilmente la zona dalla quale provengono, qui il covo per l’organizzazione delle rapine o dei furti. Indaga la polizia. lu.ru.

La «banca del buco» torna in azioneultima modifica: 2007-04-08T16:22:00+02:00da sagittario290