mercoledì, 19 Aprile 2006
MISANO – I sensori anti gas salvano l'incasso pasquale del Conad Rio Agina.Nella notte tra lunedì e martedì ignoti malviventi hanno tentato l'assalto alla cassa continua del Conad con lo stesso meccanismo che viene utilizzato per fare saltare i bancomat: hanno sigillato la cassa continua con del nastro adesivo e poi l'hanno saturata con il gas per farla esplodere. A quel punto sarebbe bastata una scintilla per scardinare il dispositivo, allungare le mani e afferrare l'incasso del lunedì di Pasqua, giorno particolarmente appetitoso.I malviventi però non avevano fatto i conti con un particolare dispositivo di sicurezza: alcuni sensori all'interno della cassa continua hanno "fiutato" il gas e fatto scattare l'allarme alle 3.42. I primi a intervenire, due minuti dopo, sono state tre pattuglie della Civis che si sono immediatamente accorte della mancata detonazione. Le guardie private hanno visto il nastro adesivo che sigillava ogni spiraglio e la puzza di gas che aleggiava tutto intorno. Un'altra guardia, che stava arrivando in appoggio da San Giovanni in Marignano, ha notato una Audi A6, all'altezza del Marco Polo Expert che si allontanava a folle velocità verso Pesaro. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della radiomobile di Riccione. Dei malviventi non c'era più traccia e il sopralluogo all'interno del Conad con un responsabile ha dimostrato che nulla era stato rubato. A tirare un sospiro di sollievo non solo la direzione del supermercato, ma anche i proprietari delle villette a schiera che si affacciano di fronte alla cassa continua. I portoni d'ingresso distano nemmeno venti metri e viste le dimensioni del dispositivo che i ladri avevano intenzione di fare saltare, avrebbero potuto subire dei notevoli danni.
ste.p.