Attualità
14 giugno 2024
Ritardi inaccettabili nel rilascio/rinnovo dei titoli: UNIV e sindacati uniti
Le nostre associate segnalano costanti ritardi di Prefetture e Questure nel rilasciare o nel rinnovare i documenti necessari per svolgere l’attività di guardia giurata. Ritardi superiori alla data di scadenza dei decreti e che costringono non di rado gli istituti a sospendere i lavoratori dai servizi.
Per questo UNIV ha scritto alla Questura di Roma – ma si poteva scrivere essenzialmente a qualunque Prefettura o Questura italiana – e in cc al Dipartimento di PS presso il Ministero dell’Interno perché i ritardi sono diffusi, con maggiore o minore intensità, sull’intero territorio nazionale, rendendo sempre più difficile per gli Istituti rispettare i contratti siglati con i committenti e garantire i livelli occupazionali.
“Alcune nostre imprese, nonostante reiterate richieste alle Istituzioni competenti, non ottengono il nulla osta per aspiranti guardie giurate o il rinnovo di GPG già in servizio, a fronte di istanze presentate anche nello scorso anno e per le quali sono ampiamente decorsi i termini fissati dalla legge per la conclusione del procedimento amministrativo” – specifica Anna Maria Domenici, Presidente di UNIV.
Il problema è ovviamente attenzionato anche dai sindacati maggiormente rappresentativi della categoria Filcams-CGIL, Fisascat-CISL e Uiltucs-UIL, che in una lettera a Questura e Prefettura di Roma e in cc all’Ispettorato territoriale del Lavoro, segnalano che diversi dipendenti sono stati sospesi dal servizio e dalla retribuzione, come prevede dal CCNL e dalle norme di settore, a causa di immotivati ritardi nel rinnovo dei titoli. I sindacati chiedono che sia data massima priorità a tali pratiche perché i lavoratori allo stato non riescono a provvedere alle necessità delle loro famiglie.
“Il prolungarsi dei tempi oltre ogni ragionevole esigenza istruttoria arreca alle imprese, e soprattutto ai lavoratori, un danno che si riverbera sul diritto ineludibile al lavoro. Tutto questo si verifica peraltro in tempi di particolare disaffezione verso il mestiere di guardia giurata (fatto di turni, notturno e festivi), complicando ulteriormente le cose. Le numerose campagne di recruiting avviate dalle nostre imprese vengono quindi spesso vanificate dalla burocrazia della pubblica amministrazione. Chiediamo attenzione su un tema che sta diventando esiziale” – conclude Anna Maria Domenici.