Cronaca
19 marzo 2016
Assalto agli sportelli Inps Denunce per i più agitati
Troppe aggressioni al personale: il direttore dell’ufficio di via Garibaldi dice basta «Tutti i comportamenti incivili degli utenti verranno segnalati alla Procura»
di Matteo Tuccini
VIAREGGIO. Non solo denunce contro chi fa dichiarazioni false, che sarebbero già molte. Ma anche contro chi si comporta in maniera incivile. Chi aggredisce i dipendenti agli sportelli, o dà calci al portone d’ingresso per sfogare la propria rabbia.
L’Inps dichiara guerra agli utenti troppo focosi, per non dire peggio. Quelli che, quando l’operatore gli fa saltare la mosca al naso, perdono la calma e passano alle maniere brusche. Da qualche giorno il direttore dell’ufficio di via Garibaldi, Giancarlo Iannella, ha fatto mettere un cartello sul portone: una specie di avviso ai naviganti, che si è reso necessario – spiega lo stesso dirigente nell’avviso – dopo l’episodio del 29 gennaio scorso.
Cosa era successo? Come raccontato dal Tirreno, quel giorno era scoppiato un vero caos agli sportelli. Con tanto di arrivo dei carabinieri. In pratica si era creato un capannello di utenti che, dopo aver preso il biglietto, si erano momentaneamente assentati. Alle 12,30, orario di chiusura degli sportelli, la guardia giurata aveva serrato il portone. Scatenando le ire di chi era rimasto fuori. E che – sosteneva – stava aspettando lì il proprio turno. A quel punto succedeva un putiferio, con urla, calci e pugni al portone. La guardia giurata chiamava il 112: una volta arrivati i carabinieri, tornava la calma e gli utenti venivano serviti. «Nonostante gli stessi – spiegò allora Iannella – inveissero ancora contro i funzionari». Lo stesso Iannella smentì, in maniera categorica, che la guardia giurata avesse chiuso la porta davanti ai cittadini in attesa. Affermando che in realtà fuori dagli uffici non c’era più nessuno. Resta da capire se quella vicenda avrà strascichi giudiziari: al momento pare di no.
L’episodio turbolento, comunque, ha convinto l’Inps ad avvisare gli utenti che comportamenti del genere non verranno più tollerati. «Si stanno verificando – si legge nel cartello – continui episodi di aggressione verbale con offese ed ingiurie nei confronti del personale di questa agenzia. Che svolge, semplicemente e con onestà, il proprio lavoro quotidiano al servizio dei cittadini. Abbiamo invece assistito persino a tentativi di danneggiamento di beni di proprietà di questo istituto, mediante pugni e calci contro le vetrate ed il portone di ingresso. Da ora in avanti questi comportamenti incivili saranno sempre oggetto di denuncia alla Procura».
C’è da dire che anche prima dell’episodio sopracitato c’erano stati momenti di tensione negli uffici di via Garibaldi. Soprattutto nei periodi di maggior caos. Per questo motivo l’Inps aveva deciso di assumere una guardia giurata che vigilasse sul lavoro degli sportelli. Ora questo cartello, che pare abbia già contribuito a tranquillizzare qualche animo un po’ più burrascoso.