Cronaca
20 dicembre 2015
I vigilantes all’ex seminario
Hanno bloccato la visita de “I luoghi dell’abbandono”. Soranzo: «Spero che la sorveglianza resti»
di Gianni Biasetto
SELVAZZANO. Ex seminario “blindato” per tutta la giornata di ieri dai vigilantes di un’azienda privata di Marghera per evitare la visita dell’associazione culturale “I luoghi dell’abbandono”, programmata per le ore 10 della mattina. Il complesso, per scongiurare sorprese, sarà sorvegliato anche per tutta la giornata di oggi. Le misure di sicurezza prese ieri dalla Curia, dopo che alla fine di novembre una decina di affiliati all’associazione erano entrati all’insaputa di tutti e avevano scattato foto in ogni parte del fabbricato, compresa la masseria Maggiolo, hanno mandato a monte i programmi del gruppo vicentino che ha dovuto annullare la visita.
«Quando la security al rettore del Seminario l’abbiamo chiesta noi attraverso la commissione dei capigruppo del Consiglio comunale di Selvazzano per tutelare i residenti di Tencarola e San Domenico non abbiamo avuto nessuna risposta», commenta il sindaco di Selvazzano, Enoch Soranzo. «Mi sorprende che per evitare le visite guidate nel complesso abbandonato di via Montegrappa la Curia abbia incaricato un’azienda di vigilanza privata. Ben venga questa scelta, spero che la sorveglianza del sito, che continua a creare problemi di sicurezza, da parte della proprietà vada avanti anche nei prossimi giorni per evitare che nell’immobile entrino clandestini come succede spesso». Soranzo vede la decisione della Curia di incaricare la security veneziana come una prima risposta del nuovo vescovo Claudio Cipolla alle richieste fatte dal Comune una ventina di giorni fa. «Cerco di interpretare in modo positivo la presenza dei vigilantes in queste ore davanti al cancello dell’ex seminario», aggiunge il primo cittadino. «Con il vescovo sul tema della sicurezza all’interno del complesso ci incontreremo a gennaio come mi è stato promesso. Voglio sperare che non si tratti di una decisione legata solo a impedire le visite guidate non autorizzate di questi amanti della fotografia nei luoghi del degrado. Quello che succede di notte là dentro, da quanto mi viene riferito da chi abita vicino all’immobile, visto che sia il Comune sia le forze di polizia sono stati diffidati dalla proprietà ad entrare, è ben più grave. Ed è per questo che abbiamo invitato la Curia ad attivare una guardiania h24».
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