Giovedì 17 Novembre 2011,
Ed: VENEZIA
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QUARTO D’ALTINO Si è svolto ieri il summit in Prefettura con il sindaco
Sicurezza, arrivano i carabinieri
Garantito un maggior controllo del territorio dopo gli ultimi episodi di criminalità
Per quanto riguarda la sicurezza, Quarto d’Altino non presenta particolari criticità. E’ quanto è emerso ieri durante la riunione tra il Prefetto di Venezia, la sindaca Silvia Conte e i vertici delle forze dell’ordine per discutere i dati sulla criminalità ed esaminare la situazione dell’ordine pubblico e della sicurezza nel territorio comunale.
Il numero dei reati rientra nella media provinciale nonostante negli ultimi mesi si sia registrato un lieve incremento dei furti rispetto all’anno scorso.
“La situazione di Quarto d’Altino non è critica e questo lieve aumento credo sia dovuto anche alla crisi economica – ha spiegato la sindaca Conte – ma sono convinta che ci sia anche una certa rassegnazione dei cittadini che rinunciano a denunciare i piccoli reati convinti che sia inutile. Vorrei invitare tutti a svolgere un ruolo attivo che ci permetterà di monitorare al meglio la situazione”.
Anche per questo è stata prevista, ogni mercoledì, la presenza di una stazione mobile dei carabinieri in centro al paese.
Nulla da fare, invece, per la richiesta dell’amministrazione comunale di ottenere un contributo per attivare un sistema di videosorveglianza nei luoghi pubblici.
“Durante la riunione ci hanno comunicato che non ci sono i fondi, però vogliamo promuovere la diffusione delle misure di protezione passiva invitando i commercianti ad aderire al protocollo d’intesa Securshop. Oggi abbiamo saputo che i fondi per la videosorveglianza privata non sono stati usati completamente” ha concluso la sindaca.
Risposta positiva invece alla richiesta di potersi appoggiare anche alla stazione dei carabinieri di Marcon, oltre a quella di Meolo, che velocizzerà l’intervento delle forze dell’ordine in caso di urgenze.
Infine l’amministrazione comunale ha dichiarato l’intenzione di sottoscrivere il Protocollo “Mille occhi sulla città” che prevede un aumento della sorveglianza attraverso la collaborazione con la vigilanza privata già attiva nel territorio, che si coordinerà con la polizia locale e le forze dell’ordine.
Maddalena Fusaro