Venezia. Vigilantes condannati a risarcire…

Cronaca

Domenica 4 Aprile 2010,

Ed: VENEZIA
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Venezia. Vigilantes condannati a risarcire il bottino di un furto in casa a San Donà

Vittima un imprenditore a Capodanno: l’allarme era suonato due volte ma le guardie giurate non avevano visto niente

20100404_ladro.jpgVENEZIA (4 aprile) – Vigilantes “negligenti” condannati a pagare per il furto in villa il valore del bottino: 70mila euro di gioielli rubati. Lo ha deciso il Tribunale di Venezia che dovrà essere risarcito un imprenditore di San Donà di Piave, al quale lo scorso Capodanno i ladri erano entrati in casa mentre lui era fuori a festeggiare.

Per mettersi al riparo da furti e rapine, l’imprenditore aveva stipulato un contratto con un istituto di vigilanza che prevedeva l’avviso di allarme alla centrale con l’obbligo di intervento da parte delle guardie private dotate delle chiavi del cancello di ingresso. La notte di Capodanno l’allarme era suonato due volte e tutte e due le volte la guardia giurata in servizio era andata a controllare senza rilevare nulla di strano. Il legale dell’imprenditore ha però dimostrato che quella sera il sostituto della guardia che di solito controllava la villa era privo delle chiavi e pertanto, proprio mentre i ladri erano in azione, non era potuto entrare per metterli in fuga.

«Il verificarsi del furto non crea un’automatica responsabilità risarcitoria degli istituti di vigilanza – spiega il difensore Andrea Angeletti – ma questa discende solo dalla loro scarsa diligenza nell’attuare i controlli».

Venezia. Vigilantes condannati a risarcire…ultima modifica: 2010-04-05T11:45:00+02:00da sagittario290