Spaccata in calle Legrenzi, è allarme vandali

Edizione Venezia

Domenica 27 Luglio 2008

Spaccata in calle Legrenzi, è allarme vandali

Tre episodi in una sola settimana. Preoccupazione tra i negozianti: «Subito un servizio di vigilanza privata» 

Nella vetrina hanno lasciato un buco enorme. Anzi, una voragine. Eppure, la spaccata di venerdì notte al Tls market di Calle Legrenzi sembra più opera di vandali che di ladri. Il bottino, in effetti, è assai di poco conto. All’appello manca solamente una videocamera, probabilmente dimenticata la sera prima in negozio dal titolare. La merce, però, (asciugamani e biancheria per la casa) non è stata nemmeno toccata. Sulla vetrata, ben impressi i segni dello sfogo del (o dei colpevoli): macchie di sangue ovunque. Questo può voler dire solo una cosa. I ladri, se ladri si preferisce chiamarli, dopo aver sfondato il vetro, hanno pensato bene di farsi largo con il braccio nudo per arrivare alla maniglia e aprire la porta. Più improbabile pensare che la vetrata, rigorosamente anti sfondamento, sia stata fracassata a pugni. A meno che non si abbia a che fare con pugili professionisti frustrati in pensione. Fatto sta, che ai proprietari, ieri mattina, non è rimasto che prendere atto dell’amara sorpresa. Vetrina in frantumi e tracce “ematiche”, per non parlare della scocciatura della telecamera. In calle Legrenzi, però, non è la prima volta che si verificano episodi di questo tipo. Solo una settimana prima, infatti, i vandali avevano colpito il “Naxos”, negozio di abbigliamento pochi metri più in là. Stesse modalità di esecuzione: vetrata sfondata ma bottino pari a zero. Puro amore verso il danno e la distruzione, quindi. Dicesi, in altre parole, vandalismo. Tra l’altro, il “colpo” è avvenuto sempre di venerdì. Forse una serata particolare, in cui la calle, a un certo punto, si svuota completamente. In questo caso, però, i malviventi non sono riusciti a farsi largo nel negozio, fermati dal vetro antisfondamento. Adesso, però, i negozianti cominciano a tremare. Perchè Calle Legrenzi (che qualcuno chiama “Corte”) con i suoi tredici negozi e tre bar è un po’ il cuore pulsante delle attività commerciali della città, considerata tra le zone più “in” di Mestre. con le dovute proporzioni, una sorta di via Monte Napoleone. Molto più in piccolo rispetto al corso milanese, ovviamente, ma il paragone serve a rendere l’idea. Con il nuovo progetto in ballo, poi, che la unirà a via Rosa creando una grande isola pedonale, il suo raggio d’azione è destinato ad ampliarsi. Questi episodi, però, suonano come un pericoloso campanello d’allarme. Ultimo della serie, tre giorni fa, lo scippo a due turiste tedesche, proprio a due passi da uno dei bar più frequentati. «Cominciamo ad essere preoccupati – spiega Silvano Campesan, proprietario dell’immobile che ospita la corte – non è possibile che succedano cose del genere in pieno centro. Se questa è la gente che gira per Mestre, dobbiamo cominciare a prendere provvvedimenti per difenderci». La sicurezza, in effetti, è diventato il leit motive dell’estate. Potenziamento dei servizi di vigilanza da parte della Questura e della Polfer in zona stazione, adesso si scopre anche un’emergenza per il centro. «Noi non abbiamo intenzione di aspettare con le mani in mano – continua Campesan – e per questo, insieme ai commercianti, ci rivolgeremo ad un servizio di vigilanza privata per potenziare il servizio di controlli. Se questa è la situazione anche a due passi da piazza Ferretto dobbiamo attrezzarci».

Davide Tamiello

Spaccata in calle Legrenzi, è allarme vandaliultima modifica: 2008-07-28T16:15:00+02:00da sagittario290